Il Picchio in attesa di capire se giocherà la prima a Cosenza o a Bolzano, ecco le parole del presidente della Figc Gravina
Nel marasma generale della B c’è una sola certezza: il format del campionato resterà quello a 20 squadre.
“Siamo graniticamente schierati su questa idea, un cambio avrebbe conseguenze devastanti. Non possiamo permetterci di subire pregiudizi da questa situazione” ha dichiarato senza mezzi termini il presidente della Lega B, Mauro Balata.
Resta da capire, però, se l’inizio del campionato sarà confermato per il weekend del 19-20 agosto o se slitterà al fine settimana del 2-3 settembre. Su questo tema, ha parlato il presidente della Figc Gabriele Gravina: “Non possiamo ancora darlo per certo, perché considerati i motivi di urgenza c’è la possibilità di chiedere l’anticipazione del Consiglio di Stato. Attendiamo prima quello che dirà il Tar il prossimo 2 agosto, poi vedremo: sicuramente non cambieremo il format dei tornei. Al momento, però, meglio non parlare di slittamento, perché il Consiglio di Stato potrebbe esprimersi anche prima. E il campionato può comunque partire con le fantomatiche X e Y che si troveranno poi a dover recuperare le prime gare”.
Due, quindi, le possibilità. In caso di conferma del calendario, l’Ascoli inizierà la stagione al San Vito-Marulla contro il Cosenza, prima della seconda trasferta consecutiva al Braglia di Modena, dell’esordio casalingo (infrasettimanale) con la Feralpisalò e della nuova trasferta al Druso di Bolzano contro il Sudtirol. In questo caso, alla 1° giornata “riposerebbero” il Modena, impegnato in trasferta contro la squadra X, e pure il Pisa, in casa contro il Lecco (che diventerebbe Y). In caso di slittamento, invece, si partirebbe direttamente dalla 4° giornata (quella del 2-3 settembre) proprio contro gli altoatesini.