La salvezza e il futuro dell’Ascoli passano dalle mani degli ex allenatori Roberto Breda e William Viali.
Saranno loro, oggi alla guida di Ternana e Cosenza, a decidere una fetta importante della stagione bianconera. Due gare che, stavolta, saranno davvero da dentro o fuori. Mors tua vita mea.
Prima contro la Ternana, a cui il Picchio “regalò” la salvezza all’ultima giornata nel torneo 2016/17. E contro quel Roberto Breda al quale, al termine della scorsa stagione, la società (con il benestare di qualche giocatore) ha dato il benservito. Senza pensarci due volte, nonostante la salvezza agevolmente ottenuta come sostituto di Bucchi e il sogno playoff cullato fino al 90′ dell’ultima gara di regular season.
Addio per virare su William Viali, che il Picchio si ritroverà contro l’1 maggio alla guida del Cosenza. Altro scherzo del destino, o forse no. Saranno i due ex più freschi a decidere il futuro di un club glorioso come l’Ascoli Calcio. Che di glorioso, in questo momento, conserva solo i propri tifosi. La vendetta è un piatto che va servito freddo e per i vertici societari sarebbe la beffa più atroce vedersi condannare proprio da questi due allenatori.
Guai, però, ad arrendersi. L’Ascoli deve vincere, a partire già da sabato contro la Ternana. È obbligato a farlo. In un modo o nell’altro. Per agguantare le Fere a quota 37 e scavalcarle in classifica, in virtù del vantaggio nello scontro diretto. Solo così si potrà cercare di terminare la stagione con tre squadre alle spalle, prima di giocarsi il tutto per tutto nei playout. Ma servono grinta, carattere, fame, rabbia. E, soprattutto, orgoglio.