L’uomo più atteso, il risultato più atteso: grazie alla zuccata del rientrante Botteghin al 90′, l’Ascoli batte 1-0 la Ternana al Liberati, la aggancia in classifica a quota 37 (superandola in virtù del vantaggio negli scontri diretto) ed è ancora vivo nella corsa salvezza!
Il primo tempo: tanti errori, poche emozioni e l’occasione fallita da Vaisanen
Squadre scese in campo con moduli quasi speculari: 3-5-2 per la Ternana di Breda, guidata in attacco dall’ex capitano bianconero Dionisi (oggi al braccio la fascia delle Fere); 3-4-1-2 per l’Ascoli di Carrera, con Caligara a supporto del tandem offensivo Duris-Nestorovski. Dopo una prima fase di studio, il Picchio ha provato ad accendersi con un paio di iniziative di Zedadka e un tentativo dalla distanza di Duris, per la Ternana due occasioni create da Dionisi e un colpo di testa sbagliato da Boloca. Il primo vero brivido al 30′: bella giocata di Carboni sulla sinistra, palla al centro per De Boer che in scivolata, da ottima posizione, conclude a lato. Poi un tentativo di Dionisi respinto da Vaisanen, con le Fere che nella seconda parte della prima frazione hanno alzato il baricentro concedendo all’Ascoli solo un tentativo sbilenco di Caligara dalla distanza. All’ultimo secondo, però, l’occasione più grande per l’Ascoli: corner di Caligara, la palla attraversa tutta l’area e Vaisanen sul secondo palo conclude clamorosamente sopra la traversa.
Il secondo tempo: palo di Casalola, Botteghin al 90′ fa esplodere i bianconeri
Nella ripresa, iniziata con Faticanti al posto di Amatucci nella Ternana, stesso copione del primo tempo, con le due squadre bloccate nel gioco palla a terra. E allora gioco sullo sbaglio dell’avversario. Come in occasione del clamoroso errore dell’Ascoli in fase di impostazione in area di rigore: Valzania perde un pallone sanguinoso ma De Boer non ne approfitta e calcia fuori, graziando il Picchio. Fuori, allora, proprio Valzania insieme a Duris, al loro posto dentro Masini e Rodriguez per provare a dare freschezza alla squadra, mentre nella Ternana dentro Distefano per Dionisi. Proprio Distefano ha dato il via a un’azione d’oro per le Fere: spunto sulla sinistra e palla al centro per Casasola, che tutto solo a un metro dalla porta ha clamorosamente centrato il palo graziando l’Ascoli. A quel punto, Carrera ha inserito Celia per Zedadka e fatto esordire Tarantino, attaccante della Primavera, per Nestorovski (bocciatura pesante per Streng). E proprio il baby classe ’05 ha offerto subito una palla al bacio a Rodriguez, con lo spagnolo a calciare clamorosamente addosso a Vitale e divorarsi il gol del vantaggio. Nel finale allora, dentro anche Botteghin (dopo due mesi) ed è proprio il brasiliano a tenere vive le speranze salvezza dell’Ascoli: corner di Caligara, destro al volo di Bellusci sulla testa di Botteghin che regala lo 0-1 e tre punti pesantissimi al Picchio!
L’uomo più atteso, il risultato più atteso: l’Ascoli aggancia la Ternana a quota 37 ed è ancora vivo nella corsa salvezza!
