Trasferte consecutive, sfide ravvicinate e lontanissime e tanto altro ancora: ecco il percorso del Picchio nella Serie B 2023/24

Tre trasferte nelle prime quattro giornate, un totale di quattro doppi-turni senza rispettare l’alternanza casa/viaggio. Appena sei gare a dividere il match di andata da quello di ritorno contro il Catanzaro, l’ordine garantito con Parma, Bari, Como, Sampdoria e Lecco e addirittura i nove mesi di attesa che separeranno l’esordio contro il Cosenza dal match di ritorno con i rossoblù calabresi.

Se c’è un aspetto che il calendario asimmetrico, novità assoluta in Serie B, ha portato con sé, è sicuramente quello delle curiosità che emergono da una lettura più approfondita delle 38 giornate che l’Ascoli affronterà nel torneo cadetto 2023/24.

Corsi e ricorsi con il Cosenza

Perché quando la tecnologia si schiera dalla parte del fato, c’è da divertirsi. Avrà pensato questo il neo allenatore bianconero William Viali, “strappato” dalla panchina di quel Cosenza che ritroverà proprio all’esordio della prossima stagione. Sfida che non può essere come le altre per un tecnico che, solo due mesi fa, ha festeggiato con i Lupi calabresi l’agognata salvezza ai playout. Un curioso scherzo del destino per il mister, un “must” invece per l’Ascoli: sarà infatti la terza volta, negli ultimi sei anni, con esordio contro il Cosenza. Era già accaduto, ma sempre al Del Duca, sia nel 2018/19 (1-1 con rete di Brosco al 94’ per il Picchio di Vivarini) sia nel 2021/22, con il gol di Bidaoui a regalare l’1-0 ai bianconeri di Sottil nella stagione culminata con l’accesso ai playoff.

Le trasferte

In quel torneo, l’Ascoli disputò tre trasferte nelle prime cinque giornate. Stavolta farà ancora “meglio”, con altrettanti viaggi in appena quattro turni. L’esatto contrario di quanto accaduto lo scorso campionato, quando il Picchio di Bucchi giocò tre match al Del Duca nei primi 360’ di regular season. Stavolta bisognerà immediatamente preparare le valigie. Al viaggio a Cosenza seguirà quello di Modena e poi, subito dopo l’esordio casalingo contro la Feralpisalò, quello a Bolzano con il Sudtirol.

La simmetria nell’asimmetria

Nell’entropia generata dal calendario asimmetrico, ci sarà spazio anche per un po’ di ordine. L’Ascoli affronterà il Sudtirol sia alla 4° giornata di andata sia alla 4° di ritorno, come accadrà pure con la Cremonese (6°) e con la “lettera X” (8°). Curioso anche il trend delle sfide con il terzetto Parma-Bari-Como e con il tandem Sampdoria-Lecco. Seppur in giornate diverse tra andata e ritorno, ducali, pugliesi e lariani affronteranno l’Ascoli in questo esatto ordine sia prima del giro di boa (11°, 12° e 13° giornata) sia nella seconda parte di stagione (1°, 2° e 3° di ritorno). Lo stesso capiterà pure contro la Samp e il Lecco: andata alla 9° e 10° giornata, ritorno alla 10° e 11° sempre confrontandosi prima con i doriani e poi con i manzoniani.

Saranno quattro i doppi turni in cui l’Ascoli non rispetterà l’alternanza casa/trasferta: tre volte (due in viaggio, una al Del Duca) nel girone d’andata, una volta (tra le mura amiche) in quello di ritorno.

Dal “vicino” Catanzaro alla “gravidanza” Cosenza

E che dire delle sfide contro il Catanzaro dell’ex Vivarini? Il match al Del Duca è in programma solo alla terzultima giornata d’andata, quello nella tana dei giallorossi alla 5° di ritorno: ci saranno solo sei squadre, e meno di due mesi (incluse pure le due settimane di sosta invernale) a dividere la doppia sfida contro le Aquile del Sud. Ne passeranno invece nove, “manco” fosse una gravidanza, per ritrovare il Cosenza: dalla prima di andata bisognerà attendere fino alla terzultima di ritorno (l’1 maggio) per affrontare nuovamente l’ex squadra di mister Viali.

E il resto? A Pasquetta sarà trasferta con lo Spezia, ma il Picchio giocherà al Del Duca tutti gli altri quattro turni infrasettimanali. Ed è tra le mura bianconere che si chiuderà sia il girone d’andata (boxing day di Santo Stefano con il Cittadella) sia la regular season (il 10 maggio contro il Pisa).