La rete di Pedro Mendes illude i bianconeri sul finire di primo tempo, nella ripresa il Picchio scompare e cade per la terza volta in quattro partite

L’Ascoli cade 3-1 al Druso di Bolzano contro il Sudtirol al termine di una gara dai due volti. Molto meglio il Picchio nel primo tempo, nonostante un match bloccato; disastro bianconero nella ripresa, con i bolzanini che segnano tre reti in mezz’ora e portano a casa la vittoria. L’Ascoli resta a 3 punti in classifica dopo 4 partite, terza sconfitta in tre trasferte (e quattro partite): un inizio di stagione tutt’altro che positivo per i bianconeri.

Mendes illude

Gara molto bloccata nel primo tempo, con ritmi blandi e il Sudtirol spesso dietro la linea della palla per non lasciare margini di manovra all’Ascoli. I bianconeri, nettamente meglio dei padroni di casa per possesso palla (68% nei primi 45′) e per voglia di incidere sul match, hanno scaldato i guantoni a Poluzzi prima con il mancino di Caligara e poi col destro di Bellusci, sventati in angolo dal portiere del Sudtirol.

Nessun tiro in porta, al contrario, per i bolzanini, con l’Ascoli che nel finale di frazione ha concretizzato la maggior mole di gioco messa in campo: bello scambio tra Manzari e Pedro Mendes, siluro rasoterra con il destro del portoghese a fulminare Poluzzi dalla distanza e far esultare i 153 tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti del Druso. 

L’Ascoli scompare, il Sudtirol ne fa 3

Nella ripresa, però, un Bisoli non contento della sua squadra ha subito cambiato due pedine e rivoluzionato la mentalità dei suoi: fuori Kofler e Rover, dentro Merkaj e Broh. Scelta che ha svegliato il Sudtirol: sponda aerea di Casiraghi per Odogwu, che in sforbiciata colpisce col mancino ma spara alto da pochi passi il primo vero tentativo dei padroni di casa. Al 53′, poi, il pareggio dei bolzanini: Odogwu tiene palla e scarica su Casiraghi, bella palla in mezzo per il neoentrato Merkaj che da pochi passi fulmina Viviano. E dodici minuti più tardi, il Sudtirol l’ha addirittura ribaltata: tiro-cross di Casiraghi dalla destra, nessuno arriva sul pallone ma la traiettoria beffa Viviano e termina in fondo al sacco per il 2-1 dei bolzanini. 

A quel punto ci ha provato Viali ha rivoluzionare la squadra: fuori Caligara, Gnahoré, Manzari e Rodriguez, al loro posto Bayeye, Di Tacchio, Millico e Nestorovski. Ma è stato il Sudtirol a chiudere la partita, sfruttando un grave errore di Bellusci in fase di impostazione che ha costretto Botteghin a fare fallo in area di rigore su Merkaj: dal dischetto ancora Casiraghi ha bucato Viviano, siglando il 3-1 che ha chiuso il match. E con l’Ascoli tutto in attacco, il Sudtirol ha anche sfiorato il poker: Merkaj si è fatto beffe di Bellusci, ma col destro ha poi concluso di un soffio a lato.

L’Ascoli dura solo un tempo, poi crolla 3-1 contro il Sudtirol. Il Picchio, alla terza sconfitta in tre trasferte (e quattro gare) resta a 3 punti in classifica. Adesso arriva la sosta, ma per i bianconeri non è stato certamente un buon inizio di stagione.

Foto Ascoli Calcio