Lecco e Brescia andranno verosimilmente a rimpinguare le compagini della Lombardia, quella di Terni sarà l’unica “gita fuoriporta”
Un campionato nettamente sbilanciato verso il nord Italia, con oltre 19mila chilometri di viaggio che attendono i tifosi bianconeri. Questo sarà il campionato di Serie B 2023/24, che prenderà il via venerdì 18 agosto (ore 20:30) con l’open day tra Bari e Palermo.
A dominare la fotografia geografica della cadetteria è la Lombardia: Como, Feralpisalò e Cremonese sono già certe di essere ai nastri di partenza della kermesse, Lecco e Brescia devono attendere il Consiglio di Stato per andare a completare il folto pacchetto di 5 squadre portabandiera della regione.
Vantano due rappresentanti ciascuno sia il Veneto sia la Liguria: Cittadella e Venezia le conferme nel primo territorio, ‘rivoluzione’ nel secondo dopo le retrocessioni dalla Serie A di Sampdoria e Spezia. Il Sudtirol sarà la roccaforte del Trentino-Alto Adige, ma serviranno tanti chilometri ai tifosi dell’Ascoli pure per raggiungere regioni virtualmente più centrali come Toscana ed Emilia-Romagna. Ci sono 400 chilometri e 4 ore di viaggio sono necessarie per arrivare sotto la torre pendente di Pisa, chilometro più chilometro meno servono per raggiungere gli stadi di Modena, Reggiana e Parma, terzetto che compone la schiera di squadre della regione dei tortellini.
L’unica gita fuoriporta per i tifosi dell’Ascoli sarà quella contro la Ternana. Causa retrocessione di Perugia e Benevento e promozione del Frosinone, resta solo il viaggio al Liberati come trasferta limitrofa nel centro-Italia per il Picchio.
Per il resto, sguardo volto verso il sud. Il Bari è la rappresentante della Puglia, ma fin da subito i bianconeri viaggeranno in Calabria per la sfida contro il Cosenza, che insieme al Catanzaro compone il tandem a difesa della punta dello stivale. Una delegazione di tifosi dell’Ascoli ha già iniziato a organizzare la trasferta di circa 620 km (solo andata) per il San Vito-Marulla, anche se il viaggio più lontano e che necessiterà quasi obbligatoriamente del volo aereo sarà quello per raggiungere la Sicilia e sfidare il Palermo.
Trasferta più lontana di una stagione che vedrà il popolo bianconero macinare circa diciannovemila e cinquecento chilometri su e giù per l’Italia.