Calcio Ascoli
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ascoli, l’ex Meco Agostini: “Viali bravo e preparato, mi piace Alessio Re. Gol? Punto su Forte”

Sei stagioni e mezza, con 127 presenze e 5 gol, per il centrocampista, “enfant prodige” dei bianconeri

Tra gli “enfant prodige” ascolani che hanno coronato il sogno di indossare la maglia della propria città contro i club più prestigiosi d’Italia, un posto d’onore nella storia bianconera se l’è ritagliato Domenico (Meco) Agostini. Sei stagioni e mezzo con la casacca dell’Ascoli, per un bottino totale di 127 presenze e 5 gol tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Proprio con l’ex centrocampista abbiamo analizzato passato e futuro del Picchio. E’ così che, il Corriere Adriatico, ha iniziato l’intervista odierna all’ex centrocampista bianconero. Eccone uno stralcio.

Sulla stagione dell’Ascoli

“I bianconeri hanno disputato un campionato tra alti e bassi, ma mi sarei aspettato qualcosina in più visto il potenziale della rosa a disposizione. Una cosa però va detta: per una città di 46mila abitanti, mantenere la Serie B per l’ottava volta consecutiva è un grande risultato e ne va dato merito alla squadra, ai tifosi, a tutto lo staff e al patron”.

Sugli allenatori

“Con Bucchi in panchina, è un po’ mancata l’idea di gioco. Ho visto un pizzico di confusione in mezzo al campo e, in alcune gare, non mi è piaciuto neppure l’atteggiamento del gruppo. Difficile trovare le spiegazioni dall’esterno, ma probabilmente era sfuggito qualcosa nella gestione dello spogliatoio. Oggi l’allenatore è uno psicologo, deve lavorare tantissimo dal punto di vista mentale e nel rapporto con i ragazzi. Come ha fatto, a mio avviso bene, mister Breda: ha recuperato quei giocatori che erano stati un po’ messi da parte, a partire da Buchel, e con diligenza ed esperienza ha disputato una seconda parte di stagione molto positiva”.

Su William Viali

“Devo ammettere che mi sarei aspettato una chance dall’inizio per Breda, ma ognuno fa le proprie scelte. Viali conosce già l’ambiente, avendo giocato ad Ascoli: sa che troverà una piazza calorosa e visceralmente legata ai propri colori. Al Cosenza ha fatto un buon lavoro: mi sembra un allenatore preparato e che può garantire anche quell’aggressività e carica agonistica che sono proprie dell’ambiente Ascoli”.

Sul settore giovanile

“Mi ha colpito Alessio Re. Mi è piaciuto sia in Primavera sia nei pochissimi minuti disputati con i più grandi: ho visto qualità e personalità. A volte bisognerebbe avere più coraggio nel puntare sul proprio vivaio”.

Su Forte e sulla Serie B 2023/24

“Sarà un torneo difficilissimo, con tante trasferte impegnative al nord e campi caldissimi al sud. L’Ascoli dovrà giocarsela con il carisma e la personalità di questi ultimi anni, spinto dal fantastico pubblico bianconero: con un attaccante da doppia cifra, e io punto su Forte, e un gruppo valido e coeso, sono convinto che potremo toglierci qualche bella soddisfazione”.

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Pure Bogdan ha un trascorso con gli umbri, ma è un vero e proprio oggetto...
Il Picchio vinse 2-0 con doppietta di Mendes (oggi infortunato), nelle Fere c'era Mantovani oggi...

Dal Network

Uno sguardo alla situazione in casa rossoverde, tante assenze per infortunio...
Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa alla vigilia dello scontro contro i bianconeri: "Loro...
Ecco le parole di Gagno, tornato titolare dopo tre mesi, subito migliore in campo...

Altre notizie

Calcio Ascoli