Calcio Ascoli
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ascoli, tantissimi allenatori dal ritorno in B: Viali è il 12° mister di patron Pulcinelli

Una girandola incredibile di mister sulla panchina bianconera dal 2015/16: da Petrone a Viali, ecco come sono andati

Mario Petrone, Devis Mangia, Paolo Cozzi (con Cesare Beggi), Alfredo Aglietti, Enzo Maresca e Fulvio Fiorin, Serse Cosmi, Vincenzo Vivarini, Paolo Zanetti, Guillermo Abascal, Roberto Stellone, Davide Dionigi, Valerio Bertotto, Delio Rossi, Andrea Sottil, Cristian Bucchi, Roberto Breda e (adesso, arrivata pure l’ufficialità da parte del club) William Viali. Sono loro tutti gli allenatori che, dal ritorno dell’Ascoli in Serie B nel 2015/16, si sono seduti sulla panchina bianconera.

Lettera B: promozione e patron

La B di Serie B e Francesco Bellini. Nel 2015/16, con il presidente italo-canadese, l’Ascoli ha ritrovato il campionato cadetto. Iniziato con Mario Petrone alla guida: appena 10 punti in 11 partite (media di 0.90) portarono alla chiusura di un amore mai del tutto bocciato nonostante la promozione dalla C. Al suo posto, ecco Devis Mangia: migliore la media punti (1.24, frutto di 36 punti in 29 match), poi le note vicissitudini all’interno dello spogliatoio con la prima salvezza che venne portata in archivio dalla strana coppia Paolo Cozzi-Cesare Beggi (un pareggio in 2 gare, 0.50 di media).

I primi cambi

La stagione seguente iniziò, allora, con una nuova guida: Alfredo Aglietti. Positiva la sua avventura, con salvezza ottenuta a quota 49 in 42 partite (media di 1.16), eppure nemmeno lui venne confermato per il torneo seguente. Bellini, infatti, decise di rivoluzionare ambiente e schemi con il duo Enzo Maresca-Fulvio Fiorin: i 13 punti in 15 gare (0.86 di media) portarono però prima all’addio del neo allenatore del Leicester e (due gare dopo) a quello di Fiorin, con squadra affidata a Serse Cosmi che ottenne la salvezza ai playout (doppio 0-0 contro la Virtus Entella) dopo un percorso di 32 punti in 25 gare di regular season (1.28 di media).

L’arrivo di Pulcinelli

A quel punto, ecco il cambio di proprietà: testimone passato da Bellini a Pulcinelli che, in maniera più che lecita, decise di iniziare un nuovo progetto. Squadra affidata a Vincenzo Vivarini: clamorosa debacle in Coppa Italia (0-4 con la Viterbese), poi una stagione tra alti e bassi (dalle vittorie contro le big Hellas Verona, Benevento e Crotone alla drammatica sconfitta per 7-0 a Lecce). Alla fine, non bastò la salvezza con tre giornate d’anticipo (media di 1.19 punti a partita) per continuare il matrimonio: al termine del campionato, fu rottura.

Il poker del 2019/20

Al suo posto, nuovo progetto con Paolo Zanetti. Doppia vittoria in Coppa Italia e vetta solitaria della B alla 5° giornata, come all’Ascoli non accadeva da 27 anni. Poi cinque ko in sette gare tra dicembre e gennaio a porre fine all’incantesimo: nonostante una positiva media di 1.38 punti a partita, le strade si divisero. Al suo posto il traghettatore Guillermo Abascal, tecnico della Primavera: 0-3 al Livorno e poi spazio a Roberto Stellone. Con lui due pareggi e tre sconfitte, prima dello stop causa Covid. La disastrosa media punti di 0.44 a partita portò alla separazione e al ritorno di Abascal. Con lo spagnolo, però, due ko in due gare e nuovo cambio. La mossa della disperazione rispose al nome di Davide Dionigi: super finale di stagione e incredibile salvezza, ottenuta anche grazie a quattro vittorie consecutive come non accadeva dal 2011/12. Al termine del campionato, però, niente conferma nonostante la media di 1.56 punti a partita.

Tra errori e rimedi

Ecco allora che il torneo 2020/21 ha preso il via con un’altra rivoluzione. Ascoli affidato all’esordiente Valerio Bertotto, presto sostituito dall’esperto Delio Rossi. Disastro però per entrambi: 0.63 punti di media per il primo, addirittura 0.17 per il secondo. Peggior inizio di campionato nella storia dell’Ascoli in Serie B, con appena 6 punti conquistati in 14 partite. E allora altra mossa della disperazione, stavolta chiamata Andrea Sottil. Scelta assolutamente vincente: incredibile la salvezza ottenuta in quella stagione, straordinario il traguardo playoff di due anni or sono. Per un totale di 103 punti sulla panchina dei bianconeri (media di 1.66 a partita). Sottil è stato il tecnico più longevo dal ritorno dell’Ascoli in Serie B, quello con il miglior rendimento e al terzo posto assoluto per numero di panchine in Serie B con il Picchio: 62 per l’attuale mister dell’Udinese, ai piedi di un podio composto da Carlo Mazzone (76) e Massimo Silva (66).

Le ultime rivoluzioni

Quest’anno, dopo la separazione con Sottil, la società ha deciso di puntare su Cristian Bucchi. Promettente l’avvio di campionato dei bianconeri, poi una serie di passi falsi e una negativa gestione del gruppo hanno portato alla rottura insanabile con squadra e tifoseria (1.13 di media punti, 26 in 23 partite). Ecco, allora, la scelta di virare su Roberta Breda: azzeccatissima, risultati alla mano, ma più una “scappatella estiva” che una vera e propria storia d’amore. Perché nonostante la salvezza raggiunta senza patemi e un obiettivo playoff sfumato solo negli ultimi 90’ (21 punti in 15 partite, media di 1.40), la società ha deciso di cambiare ancora una volta.

La stagione 2023/24 prenderà il via con un nuovo allenatore: William Viali. Si aggiorna l’elenco dei mister bianconeri, inizia una nuova avventura in casa Ascoli.

Subscribe
Notificami
guest

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Pure Bogdan ha un trascorso con gli umbri, ma è un vero e proprio oggetto...
Il Picchio vinse 2-0 con doppietta di Mendes (oggi infortunato), nelle Fere c'era Mantovani oggi...

Dal Network

Uno sguardo alla situazione in casa rossoverde, tante assenze per infortunio...
Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa alla vigilia dello scontro contro i bianconeri: "Loro...
Ecco le parole di Gagno, tornato titolare dopo tre mesi, subito migliore in campo...

Altre notizie

Calcio Ascoli