Bianconeri settimi in classifica, oggi sguardo al Perugia. Ecco la situazione

La vittoria contro il Pordenone è stata dannatamente importante per il Picchio. Perché in attesa della sfida odierna del Perugia (46) contro il Crotone, ha permesso ai bianconeri di salire a quota 52 in classifica e scavalcare il Frosinone (51), contemporaneamente sconfitto dal Lecce.

Per conquistare il sogno playoff, i ragazzi di mister Sottil devono chiudere tra le prime otto in classifica. Oggi la graduatoria dice Ascoli settimo, proprio a +1 sui ciociari. Lo sguardo è però soprattutto dietro: il Perugia deve vincere la propria sfida contro il Crotone se vuole riportarsi a -3 dai bianconeri, visto che ora il divario è di 6 punti.

Più staccate Cittadella, Ternana e Reggina, che hanno tutte giocato la loro partita e sono attualmente a quota 44: i veneti sono stati raggiunti proprio dalle Fere dopo l’1-2 maturato sabato nello scontro diretto, mentre i calabresi hanno ottenuto un ottimo pareggio in casa della Cremonese.

La testa dell’Ascoli è solo alla prossima sfida contro il Monza, ma in questo rush finale di stagione saranno decisivi gli scontri diretti per centrare i playoff. Perché i bianconeri affronteranno al Del Duca sia la Reggina sia il Cittadella, dovendo viaggiare (in mezzo alle due gare) fino a Parma contro i ducali che, a quota 42, non possono fallire nessuna gara per tentare la disperata rimonta spareggi.

Qual è la situazione scontri diretti? L’Ascoli deve necessariamente chiudere davanti al Frosinone, perché con i ciociari è in svantaggio (ko 2-1 allo Stirpe e pareggio 1-1 al Del Duca). Contro il Perugia è perfetto equilibrio: 2-3 al Curi e 0-1 nel Piceno. In caso di arrivo a pari punti, conterà allora la differenza reti. Con la Reggina invece l’Ascoli ha vinto 1-2 all’andata, mentre contro il Cittadella è uscito sconfitto 2-0 dal Tombolato.