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Ascoli, con lo Spezia vale più di tre punti: occhio agli scontri diretti in caso di arrivo a pari merito

Il Picchio deve vincere per dare una sterzata alla classifica e ribaltare la situazione con gli Aquilotti, poi altri scontri diretti da giocare

Spezia-Ascoli vale più di tre punti.

A Pasquetta, l’Ascoli deve vincere per salire a quota 34 e dare una sterzata alla classifica: un successo lascerebbe indietro lo Spezia (31) e permetterebbe, virtualmente, di sorpassare la Ternana (32), impegnata in trasferta contro la Sampdoria, e agguantare una o entrambe tra Bari (viaggio in quel di Modena) e Cosenza (in casa contro il Brescia). Altrimenti, in caso di contemporanei risultati positivi di Fere, Galletti e Lupi, risucchiare nella bagarre chi oggi è ancora più avanti.

Vincere, dunque, è fondamentale in primis per la classifica e per il morale. Ma pure per quello che oggi è ancora un dettaglio secondario, ma che può rivelarsi determinante in caso di arrivo a pari punti. E cioè il dato degli scontri diretti.

Considerando l’exploit per 1-2 dello Spezia al Del Duca, l’Ascoli deve necessariamente vincere al Picco per ribaltare la situazione di attuale svantaggio, in questo aspetto, con i liguri. In caso di pareggio, che farebbe salire a quota 32 ambo le squadre, l’Ascoli dovrà necessariamente fare un punto in più dello Spezia, a fine campionato, per chiudere davanti agli Aquilotti in classifica.

Al contrario, un successo con almeno due gol di scarto (0-2, 1-3 ecc.) permetterebbe all’Ascoli di chiudere il torneo davanti ai liguri anche in caso di arrivo a pari punti. Con un exploit di misura (0-1, 1-2 ecc.), invece, le due squadre sarebbero in parità nello scontro diretto. A quel punto, al netto del +3 in classifica, in caso di arrivo a braccetto a fine stagione verrebbe presa in considerazione la differenza reti generale delle due squadre e, solo in caso di ulteriore parità, il numero di gol realizzati nel corso del campionato.

Dati che, al momento, sorridono al Picchio: -4 di differenza reti per gli uomini di Carrera, -14 per quelli di D’Angelo, con l’Ascoli avanti anche nel dato dei gol segnati (32 a 28). Ecco perché la gara di Pasquetta vale anche più di tre punti.

Ma qual è la situazione dell’Ascoli negli scontri diretti con le altre avversarie?

L’Ascoli è in vantaggio con il Lecco (doppia vittoria 0-2 e 4-1) e con la Feralpisalò (3-0 e 0-1), mentre è in svantaggio con il Bari (ko 1-0 e poi 2-2 al Del Duca). Ancora in ballo, invece, con Ternana e Cosenza: vittoria bianconera per 2-0 all’andata al Del Duca contro le Fere, pesante ko per 3-0 all’esordio stagionale in trasferta contro i calabresi. Parità assoluta con la Reggiana (0-0 e 1-1, granata oggi avanti per il -2 nella differenza reti generale), mentre con Modena (ko 1-0), Pisa (ko 1-0) e Cittadella (0-0) saranno determinanti le sfide di ritorno.

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