“Erano gran partite, sentitissime, anche perchè loro erano in quegli anni uno squadrone. Ed erano gare che attiravano le grandi cornici di pubblico allo stadio”.
Così Gian Paolo Bonanni, secondo giocatore con più presenze di sempre in maglia Spezia (414), ha ricordato i match contro l’Ascoli a cavallo degli anni ’70 e ’80.
“Giocare contro i marchigiani di Mazzone in una serie C di altissimo livello era complesso. Avevano fior di giocatori che acquistavano per tentare sempre la salita, finché ce la fecero. Campanini? Un animale da area di rigore, lo perdevi un attimo e segnava; ricordo sfide dove sembrava anonimo, non lo percepivi, sembrava non entrato in partita. Poi in un attimo arrivava il gol. E così Bertarelli. Spero che la partita di lunedì prossimo abbia il fascino di quelle che ho vissuto anche io”.