Solo tre volte in otto anni il Picchio ha avuto in rosa un giocatore capace di segnare più di 10 reti in campionato

Cercasi doppia cifra. Tra gli obiettivi dell’Ascoli per il prossimo campionato di Serie B, c’è quello di trovare un attaccante capace di realizzare almeno dieci gol in una singola stagione.

Un bottino che, in casa bianconera, è stato raggiunto solo tre volte negli otto tornei consecutivi disputati in cadetteria, dal ritorno in B nel 2015/16. Due volte, tra l’altro, proprio nei primi due anni. E sempre con Daniele Cacia: ben 17 reti nell’anno della prima salvezza, 12 gol invece nel campionato seguente.

Dopo il suo addio, però, l’Ascoli ha faticato moltissimo a trovare un vero bomber. Nel 2017/18, anno della risicata salvezza ottenuta ai playout, il miglior marcatore del Picchio, Gaetano Monachello, ha chiuso con 7 reti. La stagione seguente Matteo Ardemagni ha segnato 8 gol, mentre nel 2019/20 Gianluca Scamacca e Nikola Ninkovic hanno migliorato lo score (9) pur senza raggiungere la doppia cifra.

L’unico a farcela, negli ultimi anni, è stato Riad Bajic: 12 le reti del bosniaco, a “tirare la carretta” nel disastroso avvio di stagione con Bertotto (prima) e Rossi (poi) e importante pure nella seconda parte di campionato con Sottil. Da gennaio 2021, ad aiutare quell’Ascoli è arrivato anche Federico Dionisi, presto diventato capitano dei bianconeri: l’ex Frosinone, dopo i 6 gol realizzati nella seconda metà di quel torneo, ha indossato i panni di miglior marcatore del Picchio la scorsa stagione, raggiungendo i 9 gol.

Due in più di quanti ne abbia realizzati, quest’anno, Cedric Gondo: 7 le reti del “bomber” bianconero nel campionato appena concluso, il peggior risultato – alla pari con Monachello nel 2017/18 – in termini di esultanze da quando l’Ascoli è tornato in B.

Ora, in vista della nuova stagione, urge ritrovare un attaccante più prolifico. All’interno della rosa (Dionisi, Forte e Mendes su tutti) o dal mercato estivo.