Grande rammarico per i bianconeri, al termine di una stagione con tanti alti e bassi
Beffa per l’Ascoli: il ko per 1-0 al Granillo aumenta il rammarico per una stagione tra alti e bassi, con il Picchio che chiude la stagione a 47 punti.
Reggina in campo con il 3-5-2, al cospetto di un Ascoli schierato con il solito 4-3-1-2 ma senza capitan Dionisi, relegato in panchina a vantaggio di Gondo.
Gara combattuta nel primo tempo, aperto al 9′ dal mancino velenoso di Stelec terminato di poco a lato. L’Ascoli ha risposto con un mancino troppo alto di Forte, direttamente da calcio di punizione, e poi con una fiammata improvvisa di Pedro Mendes dai 25 metri, terminata a lato di poco. Buon possesso palla dell’Ascoli nella prima frazione, che alla mezz’ora ha visto l’espulsione dalla panchina del vice allenatore bianconero Vincenzo Melidona. La Reggina ha provato a scuotersi intorno al 35′, ma né Hernani né Di Chiara hanno impensierito Leali con i loro tentativi sbilenchi. L’occasione più nitida ce l’ha allora avuta l’Ascoli, ma Pedro Mendes al volo col destro non è riuscito a coordinarsi al meglio sull’ottimo traversone di Collocolo, graziando la Reggina.
Il “rispettiamo chi ci rispetta”, urlato reciprocamente dalle due tifoserie, ha aperto la ripresa, con un brivido per Leali sulla punizione di Di Chiara terminata a lato di poco. L’Ascoli ha risposto con Gondo, chiuso però bene in uscita da Contini. Incredibile, poi, quanto accaduto al 62′: la Reggina si salva sulla linea sul colpo di testa di Simic, immediato contropiede di Canotto che viene fermato solo davanti alla porta da un super Leali.
Da thriller il finale di gara (e di stagione): in campo tutti i possibili giocatori offensivi da una parte e dall’altra, a caccia (visti i risultati degli avversari) del gol playoff. Gori ci ha provato col destro, Caligara ha risposto col sinistro: out entrambi. Brivido, poi, col destro improvviso di Lungoyi, salvato coi pugni da Contini in qualche modo, dall’altra parte clamoroso l’errore di Canotto sotto porta a graziare l’Ascoli.
Finale al cardiopalmo: espulso Bellusci dalla panchina, poi al 94′ Canotto trova il gol che vale i playoff per la Reggina. L’Ascoli chiude a 47, fuori dagli spareggi in una stagione tra alti e bassi.
