Padroni di casa molto più pericolosi dei bianconeri, serve una scossa nella ripresa
Risultato bloccato sullo 0-0 al 45′ tra Como e Ascoli al Sinigaglia, ma molto meglio i lariani: il Var e il palo hanno fermato Cerri, serve una scossa a un Picchio in difficoltà.
Breda ha confermato il 4-3-1-2, cambiando trequartista: out Pedro Mendes, c’è Caligara dietro a Gondo-Dionisi, con Proia mezzala e Giordano preferito ancora a Falasco come terzino. Solito 3-5-2 per il Como, con Cerri e Cutrone a guidare l’assalto lariano.
I lariani, in realtà con uno scacchiere molto mobile visti i movimenti di Iovine sulla trequarti (3-4-1-2), hanno subito messo in difficoltà i bianconeri. Colpevolmente distratti e un pizzico sbilanciati nel primo quarto di gioco, “graziato” dal Var all’8′ sul gol annullato a Cerri per un leggero fuorigioco dell’attaccante sul cross dalla sinistra di Ioannou.
L’Ascoli ha provato a rispondere con una girata di Dionisi, ma il Como ha mantenuto maggiormente il possesso palla e si è reso pericoloso anche con una punizione di Arrigoni. Grandissimo il lavoro dei lariani sulle corsie esterne, con il Picchio in difficoltà soprattutto sull’out di sinistra. I lariani ci hanno provato altre due volte con Cerri e Arrigoni, l’Ascoli si è sempre salvato per l’imprecisione al tiro degli avversari.
I bianconeri hanno poi cercato di rispondere in un paio di occasioni con Dionisi, senza però trovare il bersaglio grosso, mentre il Como si sta confermato pericolosissimo sull’out di sinistra con uno scatenato Ioannou. Il Como ha sfiorato il vantaggio ancora con Cerri, stavolta fermato dal palo, mentre la successiva punizione dal limite è stata deviata in corner.
Al 45′ è ancora 0-0, ma l’Ascoli ha bisogno di una scossa nella ripresa.