La cabala sorride ai rossoblù, i bianconeri hanno però festeggiato nel 2019/20 e lo scorso anno
La sfida di domenica 18 dicembre (ore 15) al San Vito-Marulla sarà la numero quindici in terra calabrese tra Cosenza e Ascoli. Lo score premia i padroni di casa: 6 vittorie e 5 pareggi (compreso quello in Coppa Italia), tre invece gli exploit del Picchio.
Il primo confronto assoluto nel girone sud del campionato di Serie C 1964/65: il Cosenza si impose 1-0 contro l’allora Del Duca Ascoli, decisiva la rete di Renato Campanini. Stesso risultato anche la stagione seguente, stavolta con rete di Balestrieri. Altro giro e altra vittoria calabrese nel 1966/67: netto 3-0 con doppietta di Vita e il gol del solito Campanini, che pochi anni dopo sarebbe diventato un beniamino di tutti i tifosi bianconeri.
L’inserimento dell’Ascoli nel girone centrale pose fine alle sfide, riprese solo nel 1990/91 in Serie B: 1-1 e primo punto per il Picchio, con rete bianconera di Casagrande per un Ascoli promosso in Serie A. Pochi mesi dopo però, a causa dell’immediata retrocessione, altro confronto in B: Bierhoff illuse i bianconeri, Bia al 95’ firmò un nuovo 1-1.
Poco male per l’Ascoli, che ha trovato il primo successo esterno nella sfida seguente: stagione 1993/94, Zanoncelli regalò i tre punti ai bianconeri. I Lupi della Sila si sono vendicati con gli interessi la stagione seguente: 3-1 con reti di Buonocore, Palmieri e Negri, inutile il gol ospite di Menolascina in un’annata conclusa con la retrocessione del Picchio. Tre anni dopo, sfida in C1: 1-1 e Cosenza promosso in B.
Il nuovo Millennio
L’Ascoli ci è tornato nel 2002/03, non prima di aver però affrontato i rossoblù in Coppa Italia: 2-2 il risultato finale, con la doppietta di Nocerino pareggiata dalle reti bianconere di Bonfiglio e Fontana. In B invece, nuovo ko per l’Ascoli: 1-0 ma Cosenza retrocesso in C. L’Ascoli poco dopo ha spiccato l’ultimo volo per la Serie A e così le due squadre non si sono più incontrate fino al 2018/19. Pareggio a reti bianche, poi nel 2019/20 decisivo 0-1 timbrato Scamacca per l’inizio della rimonta salvezza degli uomini di Dionigi.
Nel 2020/21, episodio inverso: vittoria rossoblù per 2-1 (vantaggio di Quaranta e ribaltone firmato Tremolada e Konè), ma la sconfitta diede la scossa all’Ascoli che da -4 chiuse a +9 sui calabresi: Picchio salvo senza playout, Cosenza retrocesso ma poi ripescato. E così, lo scorso anno, ultimo confronto: 1-3 Ascoli con reti di Collocolo, Caligara e Iliev (autorete di Tsadjout per i calabresi). Domenica il Picchio vuole un altro squillo.