Classifica deficitaria e caccia al colpevole, ma i calabresi sono solo a -5 dal Picchio
Si diceva che la colpa fosse di Davide Dionigi. Fra qualche partita si dirà che William Viali non è adeguato a un campionato difficile come quello di Serie B. Il direttore sportivo Roberto Gemmi è finito sulla graticola ormai da mesi e le critiche nei suoi confronti aumentano a dismisura con l’avvicinarsi della parentesi invernale del calcio mercato.
Eppure è tutto diverso rispetto agli ultimi anni: allenatori, dirigenti dell’area sportiva e calciatori. Quello che non cambia è l’imbarazzante classifica, specchio di una mediocrità costante che accompagna il Cosenza da un po’ di anni.
Non è semplice la situazione in casa calabrese, dopo la sconfitta per 2-0 contro il Venezia che ha fatto scivolare i Lupi al terzultimo posto in classifica, in piena zona retrocessione. Il Cosenza ha bisogno di una vittoria per riscattarsi, l’Ascoli è avvertito.