
Il tedesco divenne Campione d’Europa con la Germania, nel Picchio segnò 49 reti
L’incontro fortuito, il ricordo, le emozioni e la maglia.
Si può descrivere così quanto accaduto al tifoso Romolo Angellotti, che in uno dei suo viaggio per lavoro ha incrociato Oliver Bierhoff: 124 presenze e 49 gol con la maglia dell’Ascoli, per l’attaccante tedesco laureatosi poi Campione d’Europa con la Germania nel 1996.
Impossibile per Romolo non salutare l’ex attaccante del Picchio. Due chiacchiere con lui e via al ricordo: “Ho Ascoli nel cuore, Rozzi mi ha lanciato e per me è stato come un secondo padre”, alcune delle frasi pronunciate da Bierhoff al tifoso.
E allora ecco l’idea: Romolo si è messo in contatto con Emidio Morganti, ex arbitro di calcio e ascolano doc, che a sua volta ha interessato Patron Massimo Pulcinelli.
Il numero uno bianconero ci ha messo poco per far preparare una maglia dell’Ascoli, con numero 9 e cognome Bierhoff, da far recapitare poi all’ex attaccante tedesco.
Una volta ricevuta, Bierhoff ha voluto ringraziare tutti quanti inviando foto con la divisa del Picchio. Una bella storia da amarcord, proprio nel trentennale dalla vittoria della classifica marcatori di Serie B di Bierhoff con la maglia dell’Ascoli Calcio (20 reti nella stagione 1992/93).
