Vigilia della gara di Coppa Italia. Il nuovo tecnico dei veneti ha parlato del match e dell’Ascoli
“In questo momento tutte le squadre stanno lavorando e noi stessi non abbiamo avuto modo di vedere l’Ascoli. Dobbiamo sicuramente portare loro rispetto, anche perché l’anno scorso hanno fatto bene e ora hanno costruito la squadra per fare ancora meglio. Questo match ci sarà utile per preparare la prima di campionato e dovremo quindi affrontarlo con grande voglia di far bene”. LO STATO DI FORMA DEI SUOI “Ho trovato un gruppo che ha grande disponibilità, c’è tanto da lavorare ma supereremo le difficoltà uniti e compatti. Durante le ultime uscite ho visto cose in cui migliorare e crescere, ma anche altre molto interessanti”.
IL MODULO. “L’idea di una squadra “ad assetto variabile” non mi fa impazzire, credo che cambiare troppo non sia un bene. Al momento non ho voluto forzare la difesa a quattro perché mancano alcuni elementi e quindi stiamo lavorando sulla difesa a tre, ma qualora arrivassero gli elementi giusti si potrebbe cambiare». LA FORMAZIONE. “A destra al momento non ho altre soluzioni se non Terracciano, un giocatore giovane e che ha la mia stima. Dawidowicz in mezzo è una soluzione condivisa con il ragazzo, anche se preferisco far giocare i giocatori nel proprio ruolo. Qualora che ne fosse bisogno, anche Cisse e Joselito sono comunque soluzioni”