
Tante affinità tra Picchio e Rondinelle, occhio però ai punti di forza dei lombardi
Una sfida blasonata, tra la squadra con più presenze assolute in Serie B (ben 64 per il Brescia) e quella che, attualmente, detiene la striscia più lunga di partecipazioni consecutive tra i cadetti (l’Ascoli, sempre presente dalla stagione 2015/16).
Tante le affinità tra Brescia e Ascoli. Entrambe sono in zona playoff, a quota 18 punti, frutto (anche qui per ambo le squadre), di 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Identico pure il numero di gol segnati (15), con l’Ascoli che però finora ne ha subiti meno rispetto ai lombardi (12 contro 16).
Ciò che è diverso è lo stato di forma delle due compagini, che nell’ultimo periodo hanno affrontato (all’incirca) le stesse avversarie. Il Picchio è reduce da tre importanti vittorie consecutive contro Bari, Cagliari e Venezia. Il Brescia ha invece raccolto appena tre pareggi nelle ultime cinque partite (tutti per 1-1, uno contro il Venezia), uscendo sconfitto dalle trasferte proprio contro Bari (6-2) e Cagliari (2-1).
Tra casa e trasferta
Occhio anche ai bilanci in casa e trasferta: il Picchio va forte in viaggio, ma il Brescia è imbattuto tra le mura amiche. Lontano dal Del Duca, i bianconeri hanno fin qui raccolto 10 punti: solo Genoa (15) e Bari (13) hanno fatto meglio, ma l’Ascoli ha disputato una gara in meno in trasferta rispetto a Grifone e Galletti.
Il Brescia ha invece un ottimo trend davanti al proprio pubblico: 11 punti in 5 gare (tre vittorie e due pareggi), meglio hanno fatto solo Frosinone (15), Parma (13 con una partita in più) e Reggina (12).
La zona Cesarini
Curioso infine il dato dei gol segnati dal Brescia. Ben 5 delle ultime 7 reti in campionato sono state realizzate a tempo praticamente scaduto. E’ accaduto nelle vittorie contro Modena (1-3 al 99’) e Benevento (1-0 al 93’), oltre che contro Bari (rete della bandiera al 91’), Cagliari (gol al 90’) e nel pareggio con il Genoa (1-1 al al 94’). Il Picchio dovrà quindi fare attenzione ai lombardi fino al triplice fischio.
