Rondinelle contro Picchio. Una sfida tra “volatili” che hanno iniziato in maniera molto diversa il campionato: il Brescia, a quota 8, è ancora imbattuto (2 vittorie e 2 pareggi) e non ha ancora subito gol. L’Ascoli è salito a 7 solo dopo il successo contro la Ternana, ma ha giocato ben 3 gare in più dei lombardi.
Al Rigamonti, Brescia e Ascoli superano quest’anno il traguardo del mezzo secolo di storia dal primo confronto assoluto. era la stagione di Serie B 1972/73, il match terminò 1-1 con gol bianconero siglato da Bertarelli. Fu il primo di nove pareggi, in un bilancio complessivo che è in perfetta parità: ventitré le sfide già in archivio, sette le vittorie sia per i lombardi sia per i marchigiani.
Le sfide in Serie A
Il primo exploit del Picchio arrivò proprio nel campionato successivo: 0-1 timbrato Gola, fu una delle tante vittorie che spinsero i bianconeri alla storica promozione in Serie A. Il confronto tornò solo una volta che l’Ascoli retrocesse tra i cadetti: pareggio a reti bianche e poi altro 1-1 il campionato seguente, in uno dei pochi pareggi in cui incappò la squadra dei record che stravinse quel torneo.
Il Brescia raggiunse l’Olimpo del calcio italiano qualche mese più tardi e così, nel 1980/81, ecco la prima sfida nel palcoscenico più prestigioso: 0-1 Picchio con gol di Torrisi, con i bianconeri che hanno vinto anche la seconda (e ultima) gara disputata in A nel 1986/87 (1-2 grazie all’autorete di Bonometti e al gol di Scarafoni). Nel mezzo, altro exploit per 1-2 nella Coppa Italia 1982/83 e successo del Brescia nel campionato di B 1985/86, con l’Ascoli a vincere però il campionato proprio davanti ai lombardi.
Poi lo strano caso della doppia sfida nella Coppa Italia 1988/89: 1-1 nella gara del Girone 1 (primo turno), poi 0-0 quando Brescia e Ascoli finirono insieme anche nel Girone 6 (secondo turno). Da lì in avanti, Rondinelle e Picchio si sono affrontate sempre e solo in Serie B. Con sole due sfide prima del nuovo Millennio: vittoria 2-1 del Brescia nel 1990/91 (ma a essere promosso in A fu ancora una volta l’Ascoli), pareggio per 1-1 nel 1993/94, stavolta con i lombardi a festeggiare il salto di categoria e i marchigiani retrocessi in C.
Il nuovo Millennio
Con due categorie di differenza, strade divise per oltre un decennio. Fino al 2007/08, quando l’Ascoli è tornato a far visita al Brescia in trasferta. E al Rigamonti è arrivata quella che a oggi resta la vittoria più larga del Picchio: roboante 0-4 con doppietta di Pesce e reti di Saverino e Belingheri. Le Rondinelle hanno servito la vendetta nelle due stagioni successive (doppio 2-1), poi un nuovo exploit bianconero (0-1 nel 2011/12 con gol di Falconieri) e una nuova vittoria dei lombardi (3-2 nel 2012/13, con l’Ascoli retrocesso in C).
Da quando il Picchio ha fatto ritorno B, la sfida al Rigamonti è mancata solo una volta. Ma l’Ascoli ha festeggiato in appena un’occasione: quella del 2017/18, con la vittoria per 0-1 timbrata Buzzegoli. Prima vi era stato uno scoppiettante pareggio per 2-2 nel 2015/16, poi la doppia vittoria del Brescia, sempre per 1-0, nel 2016/17 e 2018/19 (con gol di Dessena a valere la matematica promozione in A delle Rondinelle).
Tre stagioni fa, all’esordio del campionato 2020/21, 1-1 con vantaggio di Cavion e pareggio di Donnarumma, mentre nel 2021/22 l’ultima vittoria del Brescia per 2-0 con doppietta di Palacio. Lo scorso anno, nuovo 1-1: rete di Ayé e pareggio in pieno recupero di Botteghin. La sfida si rinnova.