Prima del doppio turno casalingo, l’Ascoli era a -4 dalla salvezza diretta. Ora, dopo le due sfide ravvicinate al Del Duca contro Brescia e Reggiana, la quota permanenza in B si è allontanata di un punto.
I due pareggi contro Rondinelle ed emiliani hanno peggiorato la graduatoria del Picchio: bianconeri a 28 e a -5 dalla salvezza occupata proprio dai granata di Nesta (33). L’Ascoli oggi giocherebbe i playout contro la Ternana (29), ma l’incubo retrocessione diretta è a un solo punto di distanza (Spezia a 27). I liguri hanno impattato 1-1 contro un Bari (34) ancora non al sicuro, le Fere hanno ceduto il passo per 1-3 al Parma capolista (59) e ormai lanciatissimo verso la Serie A diretta.
A inseguire i ducali ci sono tre squadre in due punti: Cremonese (53), Como (52) e Venezia (51), con i lariani che hanno sorpassato gli arancioneroverdi grazie al 2-1 nello scontro diretto. I grigiorossi di Stroppa, invece, hanno espugnato 0-1 il campo del Modena (36) all’ultimo secondo e nonostante l’inferiorità numerica.
Più staccato il Catanzaro (48), vittorioso 0-2 nel derby calabrese contro un Cosenza (33) ugualmente a segnare la quota salvezza con la Reggiana. Gli uomini di Vivarini hanno sorpassato il Palermo (46) al quinto posto, dopo il tonfo per 4-2 dei rosanero contro il Brescia (36) nella partita più pazza del weekend.
Nella lotta salvezza, pesanti vittorie di Sudtirol (35), Pisa (34) e Sampdoria (34). I doriani, prossimi avversari del Picchio, hanno nuovamente inguaiato la Feralpisalò (24), riscivolata a -4 dai playout. I toscani hanno espugnato il campo di un Cittadella (36) irriconoscibile rispetto al 2023 e all’ottava sconfitta consecutiva, i bolzanini in pieno recupero hanno superato un Lecco (21) nel baratro e nel caos, con mister Aglietti prima esonerato e poi richiamato nonostante il -7 dai playout.