L’ex attaccante del Picchio: “Quel campionato difficilmente si potrà ripetere, il Del Duca ci dava carisma”
I ricordi dell’esperienza bianconera di Sasa Bjelanovic, era la stagione 2005-07, ex attaccante dell’Ascoli ora direttore sportivo dell’ Istra Polis 1961, squadra croata che disputa il campionato di Serie A. “Sicuramente l’esperienza ascolana è stata per me la più importante, mi sono confermato calcisticamente ed umanamente. Il primo impatto con la Serie A italiana a Como era stato pesante, quando sono invece arrivato all’Ascoli la situazione era completamente diversa, la squadra era forte e poi avevo esperienza perché venivo dal un campionato giocato con il Lecce”.
Campionato indelebile. “Penso che quella sia stata una stagione che difficilmente si potrà ripetere. L’ abbiamo vissuta con tante emozioni e sacrifici ma anche con tante gioie, eravamo in perfetta sintonia con il tecnico Giampaolo, in campo ci divertivamo. È stato per me l’anno più bello anche a livello personale, mi sentivo importante, avevo anche un bellissimo rapporto con la città”.
Ascoli-Como: “Gara indecifrabile, come tutte quelle della Serie B italiana, uno dei pochi campionati europei che sta crescendo. Il Como ha potenzialità per avere una classifica decisamente migliore, l’Ascoli dopo un periodo di calo si ripresa”, Il fortino bianconero. “Sono stato benissimo ad Ascoli. Ricordo che giocare al Del Duca dava carisma, non era facile per gli avversari, molti di loro non vedevano l’ora che finisse la partita. La nostra forza era anche questa, poi in campo l’Ascoli era una squadra affamata”, ha dichiarato Bjelanovic al Corriere Adriatico.