Sabato l’Ascoli scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare Bruschetta, era questo il soprannome di Mario Vivani, centrocampista della squadra di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone che per la prima volta conquistò prima la Serie B e poi la Serie A. Vivani è morto all’ ospedale di Urbino dice era ricoverato, i funerali si terranno nella sua Cagli dove era nato il 25 febbraio del 1949. Aveva sposato un’ascolana, Marisa Petrelli, e da lei avuto due figli: Manuel, calciatore anche lui, e Michela. Le strade sue e dell’Ascoli poi si divisero ed era tornato a Cagli dove viveva. È stato il calciatore ad aver indossato più volte la maglia bianconera dal secondo dopoguerra.
In più di un’occasione era tornato nel Piceno, come nelle celebrazioni per i 125 anni del club bianconero nel novembre scorso. “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A., con commozione, esprime profondo cordoglio alla Famiglia Vivani, alla quale porge le più sincere e sentite condoglianze”.