Due occasioni per i padroni di casa in avvio, poi la traversa di Masini e poco altro: al Tombolato termina 0-0 la sfida tra Cittadella e Ascoli. Secondo pareggio a occhiali per il Picchio, che sale a quota 33 ma resta in zona retrocessione.
Il primo tempo: Citta pericoloso in avvio, Masini fermato dalla traversa
Pronti-via e clamorosa chance per il Cittadella: splendida cavalcata sulla sinistra di Carissoni, tocco in mezzo per Pandolfi che tira di prima ma trova la respinta decisiva del compagno di squadra Tessiore che nega il gol ai granata al 4′. L’Ascoli ha risposto con una botta da fuori di Caligara sugli sviluppi di corner, parata a terra da Kastrati. Ben più pericolosi, però, i padroni di casa, bravi a muovere la palla e provare ad affondare con rapide verticalizzazioni. Come quella al 10′ di Vita per Pandolfi, che col destro ha concluso di poco a lato mettendo ancora i brividi al Picchio. Meglio i padroni di casa nella prima parte di gara, con gli uomini di Gorini ad aggredire alto il Picchio, pericoloso solo al 22′ grazie a uno spunto di Quaranta: cross per Falzerano e tiro fuori, ma gioco già fermo per un fallo di Masini. Proprio quest’ultimo, al 26′, ha avuto una grande chance per fare male: bello il servizio di Falzerano, da posizione defilata Masini ha esploso il destro che ha centrato la traversa, prima di rimbalzare sulla linea e tornare in campo. Azione che ha svegliato il Picchio: dopo la mezz’ora altra interessante incursione di Falzerano, scambio con Rodriguez che sfuma causa tocco impreciso dello spagnolo al limite dell’area. Ci ha poi provato Caligara dalla distanza, palla out. E così, al 45′, squadre a riposo sul risultato di 0-0, al termine di una frazione sostanzialmente equilibrata.
Il secondo tempo: palo di Vaisanen ma gioco fermo, è 0-0
Nella ripresa, il Cittadella ha deciso di giocarsi il match con altro volto: fuori Tessiore dentro Magrassi e passaggio al 4-3-1-2. Ritmi tutt’altro che forsennati in campo, con Cassano a dare vivacità alla manovra offensiva dei granata e il Picchio a provare a dare fastidio con qualche fiammata sulla destra di Falzerano e la solita generosità di Masini, uomo ovunque per l’Ascoli sia in fase difensiva sia nelle manovre offensive. Nessun brivido, però, in campo, se si esclude un contropiede di Cassano al 71′ sul quale Pandolfi manca l’aggancio. Mister Carrera ha provato allora a dare freschezza alla squadra, cambiando anche volto all’attacco: fuori Caligara, Duris e Rodriguez, dentro Giovane, Streng e Nestorovski. All’82’ chance per l’Ascoli: Vaisanen colpisce il palo sugli sviluppi di un corner, ma l’azione viene fermata per una posizione di fuorigioco di Nestorovski.
Nessun’altra emozione nel finale: il Picchio fa 0-0 per la seconda gara consecutiva, sale a 33 punti in classifica ma resta in zona retrocessione. Ora è fondamentale lo scontro diretto con il Modena.