Il ministro dello sport Andrea Abodi ha trascorso una giornata istituzionale nella città della cultura e dello sport 2025. Lo ha fatto tra le nuove delle varie discipline e le immagini del passato che hanno ripercorso anche il cammino dell’Ascoli Calcio attraverso le immagini proiettate nel maxischermo, posizionato sul palco davanti al Palazzo dei Capitani in Piazza del Popolo, nel mezzo le diverse premiazioni ai vari sportivi ascolani tra cui le famiglie Rozzi e Mazzone. “Di Rozzi ho un ricordo dolce da tifoso – ha detto Abodi – è stato un grande nel ramo imprenditoriale. Di Mazzone ho un ricordo simbolico, è stato l’emblema dell’allenatore che non mollava mai”.
Rivolto poi ai presenti in piazza del Popolo il ministro dello Sport ha detto: “Voi siete una comunità ricca di un passato dove donne e uomini si sono distinti a livello nazionale. Oggi siamo qui per ricordare il valore e la memoria. Prima di educare il corpo serve educare l’anima, servono impegno, sacrificio voglia di lavorare, ma anche saper affrontare le sconfitte”.