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Ascoli, senti Franco Colomba: “La prossima B sarà una Serie A2, ecco come essere protagonisti”

L’ex allenatore del Picchio ha analizzato la stagione dei bianconeri di mister Sottil

Pochi mesi sulla panchina dell’Ascoli sono stati sufficienti a Franco Colomba per ritagliarsi un posto nel cuore dei tifosi bianconeri.

Era la stagione di Serie B 2008/09 e il Picchio, alla 17° giornata, era in crisi nera: appena 12 punti in classifica e due allenatori esonerati, Di Costanzo prima e Chiarenza poi. In panchina arriva allora Colomba, che riesce a dare la svolta alla stagione: il tecnico si presenta con tre vittorie consecutive che ridanno ossigeno e fiducia all’ambiente. A fine stagione fu salvezza diretta a quota 51, nonostante un punto di penalizzazione.

L’ex allenatore bianconero, intervistato dal Corriere Adriatico, ha analizzato il campionato disputato dall’Ascoli di Andrea Sottil. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni.

Sulla stagione del Picchio

“Il mio giudizio è molto positivo. I bianconeri hanno disputato un grande campionato, stazionando stabilmente nelle zone nobili di classifica. L’Ascoli ha meritatamente conquistato un piazzamento nei playoff, peccato solo che contro il Benevento non sia andata come sperato. Peccato perché il Picchio ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio, ma non è riuscito a trovare il gol ed è stato colpito al primo e forse unico vero affondo degli ospiti. Il Benevento ha oggettivamente fatto poco, ma il calcio è anche questo”.

Sull’allenatore Andrea Sottil

“Lo conosco perché ho avuto modo di allenarlo quasi vent’anni fa, ai tempi della Reggina. È un uomo intelligente e dal grande carattere, che ha dimostrato con i fatti di poter sedere su una panchina di Serie B. Una salvezza come quella dello scorso anno e un piazzamento playoff come in questa stagione non si ottengono per caso: bisognerà ripartire da lui per affrontare un altro campionato da protagonisti”. 

Sulla squadra

“L’arma in più è stata l’unità del gruppo. Bisogna ripartire da Sottil, dal direttore sportivo Valentini e da un gruppo valido e che conosce bene l’ambiente bianconero. Sicuramente andrà limato qualcosa in alcuni reparti chiave della squadra, ma credo che con 3-4 innesti mirati e di spessore il gruppo possa essere già pronto per la prossima stagione”. 

Sui tifosi

“Vedere quasi 11mila sostenitori colorare di bianconero il Del Duca è stato davvero bellissimo. Ricordo un derby con l’Ancona in cui tanti supporters riempirono lo stadio, non ho mai dimenticato il calore del popolo ascolano. La squadra ha regalato alla piazza la speranza di raggiungere un grandissimo sogno: questa è sicuramente la parte più bella di una grande ed emozionante stagione”.

Sulla Serie B 2022/23

“Sarà una sorta di Serie A2. Il ritorno del Bari e del Modena dalla C, le retrocessioni di Venezia e Genoa che avranno il paracadute dalla Serie A. E poi Parma, Spal, chi non riuscirà a trionfare nei playoff di B e tante altre ancora: ci sono davvero squadre blasonate e di assoluto prestigio nel prossimo torneo cadetto. Sarà un campionato da seguire con grande attenzione: spero che l’Ascoli possa svolgere un ruolo da protagonista anche il prossimo anno”.

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