Benvenuto al nuovo anno, nella speranza che il 2024 possa dare una sterzata alla (deludente) prima parte di stagione dell’Ascoli. I bianconeri hanno terminato il girone d’andata al penultimo posto in classifica: 17 punti, frutto di 4 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte, con 17 gol realizzati e 24 subiti. Numeri di squadra (APPROFONDISCI QUI TUTTI I DATI) che scaturiscono da quelli dei singoli calciatori.
Dopo aver analizzato i dati della difesa (GUARDA QUI), ecco quelli sul reparto di centrocampo.
Di Tacchio ha rappresentato il faro della mediana: 15 gare e 1206’, con cinque gialli alla pari di Giovane e Caligara. Per il ragazzo scuola Atalanta 17 presenze e 915’ come terzino, mezzala o mediano. Fin troppo ridotto, invece, il contributo di Caligara: vano il gol contro il Parma, 12 gare (ma nessuna dall’inizio alla fine) e appena 651’.
Una rete (ma anche questa vana col Venezia) anche per Masini: primi cinque match con Viali, poi otto panchine e adesso rispolverato da Castori con 6 gare da titolare, per un totale di 822’. Ha giocato di più, invece, Falzerano: il suo gol col Brescia è valso un punto in classifica, per lui 894’ in 15 match nel segno della duttilità come terzino, esterno, centrale, mezzala e trequartista.
I dati di Gnahoré dicono 14 partite e 752’, per Milanese 11 gare mai dall’inizio alla fine (494’) ma miglior media punti tra coloro che hanno giocato almeno dieci partite (1.18 ogni 90’). Per Kraja, fino all’infortunio, 134’ in 5 spezzoni, rispettivamente 13’ e 5’ per i giovani Maiga Silvestri e Cosimi.
