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L’Ascoli non sfonda nel finale: con il Cosenza è 1-1 al Del Duca. Tributo per Leali

Il Picchio sale a quota 47, ma i playoff sono più lontani. Buchel risponde a D’Orazio, poi però i bianconeri non trovano la vittoria

Termina 1-1 la sfida tra Ascoli e Cosenza al Del Duca. Al vantaggio di D’Orazio risponde Buchel, poi però il Picchio non riesce a sfondare. Bianconeri a quota 47 in classifica, ma i playoff sono più lontani.

Pronti-via e il Cosenza ha trovato l’immediato vantaggio. Durissima la legge dell’ex: corner di D’Urso e perentorio stacco aereo di D’Orazio a trafiggere Leali, con il terzino che non ha esultato per rispetto verso i suoi vecchi tifosi.

L’Ascoli ha provato a scuotersi, ma né il mancino di Caligara né il colpo di testa di Forte hanno trovato lo specchio della porta. L’occasione più nitida ce l’ha però avuta il Cosenza per raddoppiare, ma Marras – tutto solo sul secondo palo – ha incredibilmente sparato alle stelle a porta vuota l’assist al bacio di Finotto. Un errore che gli ospiti, al 36′, hanno pagato caro: micidiale il mancino al volo dalla distanza di Buchel, un bolide terra-area che non ha lasciato scampo a Micai per l’1-1 del Picchio proprio sotto i tifosi bianconeri.

Nella ripresa, bellissimo lo striscione esposto dalla Curva Nord per ringraziare il portiere Nicola Leali, probabilmente alla sua ultima gara al Del Duca: “Maglia sempre onorata, professionista vero. Nick Leali per sempre bianconero”. Ritmi più bassi, però, nel secondo tempo, fino a quando Proia non ha chiamato Micai al miracolo: provvidenziale il portiere ospite nel deviare in corner il destro improvviso del centrocampista bianconero.

Nel finale, poi, l’Ascoli ha alzato il baricentro a caccia della vittoria: Caligara ci ha provato col mancino, ma il suo tentativo è terminato di poco a lato. L’occasione più nitida è arrivata all’86’: ennesimo tiro di Caligara dalla distanza, la palla carambola sulla schiena/testa di Lungoyi e centra la traversa!

Nel finale, il Cosenza resta in dieci per il doppio giallo a Vaisanen. Il risultato, però, non cambia più.

L’Ascoli sale a quota 47 in classifica, ma si allontana dai playoff: per raggiungere gli spareggi sarà obbligatorio vincere con la Reggina negli ultimi 90′ di regular season e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi.

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