L’intervista all’ex allenatore bianconero, autore di una promozione in B e di due salvezze tra i cadetti
Una straordinaria promozione in Serie B nel 2001/02 con l’Ascoli dei “Diabolici”, poi due salvezza in cadetteria (2002/03 e 2009/10). Bepi Pillon ha scritto pagine importanti nella storia del Picchio e ancora oggi è molto legato ai colori bianconeri.
Raggiunto dal Corriere Adriatico, l’allenatore – oggi senza squadra – ha fatto il punto sulla prima parte di stagione dell’Ascoli. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni.
SULL’ASCOLI- “I bianconeri mi hanno fatto una buona impressione, mister Sottil sta svolgendo davvero un ottimo lavoro. Ha tanta grinta e una grande voglia di fare bene, trasmettendo queste caratteristiche alla squadra si è saputo far apprezzare fin da subito da tutto l’ambiente bianconero. L’Ascoli ha una rosa valida, spero possa chiudere tra le prime otto e tornare a disputare i playoff per la promozione in Serie A”.
SULL’ATTACCO – “Dionisi è un ragazzo serio, un vero professionista e una garanzia. Vuole sempre il meglio, non si accontenta mai: e soprattutto sa come si fa gol. Bidaoui è fortissimo nell’1 vs 1 ed è molto bravo nel creare superiorità numerica. Iliev invece ha fatto vedere buone cose ad altre meno: non è semplice per uno straniero ambientarsi subito alla Serie B, ma Sottil gli sta dando fiducia e sono convinto che potrà aiutare l’Ascoli in questa seconda parte di campionato”.
SULLA B – “E’ un torneo molto equilibrato. Sono tante le squadre che possono ambire alla Serie A, prevedo un girone di ritorno davvero combattuto: nelle prime 10-12 posizioni ci sono club molto forti, ma sarà interessante seguire anche la lotta per la salvezza. Può ancora succedere di tutto, solo tra fine marzo e i primi di aprile si riuscirà ad avere un quadro più chiaro della situazione”.
SUL PASSATO ALL’ASCOLI – “Ho ricordi bellissimi. Abbiamo ottenuto una straordinaria vittoria del campionato di Serie C con i Diabolici, poi abbiamo conquistato la salvezza in B la stagione successiva e anche nel 2009/10, quando subentrai a campionato in corso dopo un avvio non esaltante. Al Del Duca si respirava un clima bellissimo: la tifoseria dell’Ascoli è incredibile, auguro il meglio a tutto l’ambiente bianconero”.