“Purtroppo i numeri parlano chiaro e dicono che l’Ascoli deve cercare di vincere per evitare il peggio”. Questo ha dichiarato l’ex bianconero Enrico Maria Amore al quotidiano marchigiano Il Corriere Adriatico. “Le uniche certezze sono le sei partite che rimangono ancora da disputare – ha spiegato Amore -. In questo momento contestare non serve a nulla, serve solo mantenere la categoria a tutti i costi, poi alla fine, come sempre, si tirano le somme”.
Cosa manca. “Di sicuro mancano i gol di Pedro Mendes, un giocatore che a me piace tantissimo, mi aveva molto impressionato, peccato che questo infortunio non gli permetta di aiutare la squadra con i suoi gol. Ma è inutile pensare a chi in questo momento non c’è perché chiunque gioca deve dare il massimo per la piazza ma anche per sè stesso. Retrocedere fa male a tutti, all’ambiente ma anche al giocatore stesso, una retrocessione va ad inficiare la carriera”. Niente calcoli. “Non serve fare i calcoli perché ogni gara è una partita a sé, serve pensare alla prossima ovvero a quella con il Cittadella”.