È fuor di dubbio che sulla situazione dell’Ascoli pesano gli errori del mercato estivo. Dalla scelta dell’allenatore ai mancati arrivi di giocatori che avrebbero fatto comodo come Raimondo del Bologna in forza alla Ternana, Novakovich del Venezia ora al Lecco a tanti altri, fino a ripiegare sugli svincolati. A chiusura del calciomercato è arrivato Nestorovski che però ha potuto giocare solo pochissime gare perché sempre infortunato. La cessione di Collocolo non è stata poi rimpiazzata così come la frettolosa cessione di Federico Dionisi alla Ternana in cambio del difensore Luca Bogdan infortunato. L’acquisto del portiere Davide Barosi che avrebbe dovuto sostituire Nicola Leali passato al Genoa, Barosi ha poi dimostrato di non essere in grado di reggere la categoria ed è stato quindi ceduto in Serie C, anche in questo caso è arrivato uno svincolato ovvero Emiliano Viviano. Insomma tanti, troppi errori del passato che si stanno ripercuotendo sul presente. La squadra comunque ha tutte le carte in regola per poter tentare questa volata finale verso la salvezza e deve tornare a conquistare i tre punti.
Le squadre si costruiscono in estate, è in quell’occasione che bisogna essere bravi nello scovare giovani talenti ed esperti che possano fare la differenza, cosa che non è successo all’Ascoli. Alla squadra non si può assolutamente rimproverare nulla per l’impegno che sta mettendo in campo, fatta eccezione forse per la partita con lo Spezia. Agli errori del passato adesso non si può rimediare, bisogna guardare avanti. In queste ultime gare di campionato la squadra dovrà cercare di trarre il maggior profitto da ogni situazione.