L’Ascoli torna al Ceravolo di Catanzaro a distanza di nove anni dall’ultima volta. Era la stagione di Lega Pro 2013/14 (quella senza retrocessioni), la sfida terminò 1-1 con illusorio vantaggio bianconero siglato da quel Marcello Falzerano che oggi è di nuovo nel Piceno per centrare la salvezza.
Il bilancio generale pende dalla parte delle Aquile giallorosse: cinque le vittorie dei padroni di casa, appena due gli exploit del Picchio. Le due squadre hanno iniziato a sfidarsi solo quando il Picchio è approdato per la prima volta in Serie B. Era il torneo 1972/73, i calabresi si imposero con un netto 3-1 con Banelli, Bonfanti e Petrini che resero inutile il momentaneo pareggio di Campanini. Cambiò il punteggio, ma non l’esito, la stagione seguente: 1-0 per il Catanzaro, ma l’Ascoli brindò comunque alla storica promozione in Serie A.
Quando l’Ascoli tornò in B, la squadra dei record di Mimmo Renna vinse 1-2 in rimonta: Picchio in A, ma pure il Catanzaro a fine tornerò festeggiò il grande salto.
A quel punto, le due squadre dato vita a una mini-epopea di cinque sfide consecutive sul palcoscenico più prestigioso del calcio italiano. I primi due match in A terminarono con altrettanti 1-1: nel 1978/79 la rete bianconera di Trevisanello fu rimontata da Ranieri, nel 1979/80 fu l’Ascoli ad acciuffare il pari con Anastasi dopo il vantaggio di Palanca. Nelle tre successive sfide, invece, Picchio sempre sconfitto senza segnare neppure un gol: 2-0 (Palanca e Borghi) nel 1980/81, poi doppio ko 1-0 sia nel 1981/82 (Sabato) sia nel 1982/83 (De Agostini), con quest’ultima stagione che vide però il Catanzaro sprofondare in Serie B.
L’Ascoli ci è tornato due anni più tardi, con la sfida del 1985/86 che ha segnato il crocevia delle due squadre: 0-0 al Ceravolo, ma a fine torneo Picchio di Boskov a festeggiare di nuovo la Serie A e giallorossi precipitati in C1. Da quel match, strade divise per quasi un ventennio. Catanzaro e Ascoli si sono ritrovati solo nel torneo cadetto 2004/05. Ed è lì che è arrivato il secondo e (finora) ultimo exploit dei bianconeri: 2-3 (Cudini, Colacone e Fini per l’Ascoli) e Picchio di Giampaolo e Silva promosso in A per l’ultima volta.
Foto Ascoli Calcio