Il messaggio di Alfredo Pizi del gruppo Ultras 1898, postato sul suo social, racconta di momenti difficili superati grazie all’aiuto di una tifoseria eccezionale e che invita tutti ad aiutare la squadra in questa lotta alla salvezza:
“Abbiamo vissuto momenti peggiori. A testa altissima. Torniamo indietro non di moltissimo …la domenica mattina la passavamo a fare le collette Piazza Arringo grazie alla creazione dell’ associazione per salvare la storia. L’Ascoli non aveva più acqua calda i giocatori non percepivano lo stipendio e non c erano neanche i soldi per il pullman delle trasferte. Abbassare la testa equivaleva a far cancellare la nostra storia gloriosa per sempre. Perdere la categoria, il nome e la dignità mentre reagire equivaleva ad essere determinati al risultato finale. Grazie alla tifoserie sono tornati ad accendersi i motori dei pullman, giocatori esempio hanno sposato la causa e noi li abbiamo seguiti ovunque in massa. In quel campionato di C ci siamo divertiti e tenuto alto l’ onore nonostante gli errori della proprietà e personaggi che hanno tentato di affossare la nostra storia senza riuscirci .
Una tifoseria che ha affrontato l’inferno non ha paura domani di affrontare il Catanzaro a testa altissima e metà campionato da giocare. Tutti uniti per la causa, senza cavalcare ognuno le proprie idee. Il vero bomber da 20 gol siamo noi , tifoseria unita e la nostra unica causa è l’ Ascoli calcio e il proprio obiettivo. Il resto sono solo personaggi di passaggio.