Il bilancio sorride agli scaligeri, il Picchio sarà chiamato a una grande prestazione nella prima gara ufficiale della stagione 2023/24
L’Ascoli torna a sfidare l’Hellas Verona al Bentegodi a distanza di quattro anni e mezzo dall’ultima volta. Era il 16 marzo 2019, i bianconeri di Vivarini impattarono 1-1 contro i gialloblù di Grosso (vantaggio di Rosseti, pareggio di Pazzini) che vinsero poi i playoff di Serie B e festeggiarono la promozione tra i più grandi.
Sono 24 i precedenti del match, in una sfida iniziata nel campionato di Serie A 1975/76. Il bilancio pende nettamente dalla parte degli scaligeri, che tra le mura amiche hanno conquistato ben 16 vittorie, a fronte di 4 pareggi e altrettante sconfitte. E dire che, dopo il successo dei veneti alla prima assoluta (1-0), con retrocessione in cadetteria del Picchio, l’Ascoli aveva saputo vendicarsi con gli interessi: 2-3 in Serie A nel 1978/79, con straordinaria tripletta di Trevisanello per gli uomini di Renna e, stavolta, retrocessione in B dell’Hellas, ed exploit per 0-2 anche nel match di Coppa Italia 1980/81, con gol di Perico e autorete di Fedele in favore dei bianconeri di Fabbri.
Da lì in avanti, però, il Verona è diventato una vera e propria bestia nera per l’Ascoli. Perché tra le mura amiche i gialloblù hanno vinto ben 7 sfide consecutive, addirittura 13 nei successivi 15 confronti. Nonostante le belle soddisfazioni che il Picchio si tolse in Serie A, davanti al popolo veneto furono sempre dolori: nel 1982/83 il ko per 2-1 in campionato fu bissato dal tonfo 5-0 in Coppa Italia, così come accadde nel 1984/85 (2-0 in A e 1-0 in Coppa) inframezzati dalla sconfitta per 3-1 del 1983/84. Il doppio ko per 2-1 sia nel 1986/87 sia nel 1987/88 fu parzialmente riscattato dal terzo exploit dell’Ascoli al Bentegodi. Stagione 1988/89, la rete di Casagrande portò tre preziosissimi punti nella classifica dei bianconeri di Bersellini. Nel torneo successivo arrivò il primo X in terra veneta (0-0), prima di altre sei vittorie dell’Hellas Verona.
Vittorie che arrivarono senza che il Picchio fosse in grado di segnare neppure un gol, in gare che legarono le due squadre con un filo incrociato. Il netto 4-0 del 1990/91, in Serie B, fu un ko doloroso per l’Ascoli che, però, proprio insieme al Verona, festeggiò la promozione in A. L’1-0 del torneo successivo rappresentò una vittoria di Pirro per gli scaligeri, che retrocessero immediatamente in cadetteria ancora a braccetto con i bianconeri. A quel punto, altre tre sfide in B: doppio 1-0 sia nel 1992/93 sia nel 1993/94, poi la disfatta per 5-0 del 1994/95 (doppietta di Garofalo e reti di Cammarata, Ficcadenti e Bellotti) fece sprofondare in Serie C il Picchio di Colautti.
Per ritrovare le sfide, ecco allora un balzo nel nuovo Millennio. Tre gare da 1X2 dal 2002 al 2005: vittoria Hellas 1-0 il primo anno, poi l’ultimo exploit dell’Ascoli nel 2003/04 con rete di Antonelli Agomeri per il gruppo di Ammazzalorso. Nel 2004/05, invece, il pareggio per 2-2 nel torneo che ha regalato all’Ascoli l’ultima promozione in A. Il Verona ha poi vinto le due sfide del 2011/12 (2-0) e 2012/13 (3-1), prima dei due pareggi dal ritorno in B del Picchio: 0-0 nel 2016/17 e, come già detto, 1-1 nel 2018/19.
Ora è tempo di aggiornare le statistiche.
