
Il capitano bianconero ha parlato della sua esperienza nel Piceno, del trasferimento dal Frosinone e del suo ruolo nello spogliatoio
Capitan Federico Dionisi, attraverso la trasmissione “Dazn Talks”, ha parlato della situazione in casa Ascoli e si è raccontato a 360°. Ecco uno stralcio della sua intervista.
“Non sono molto legato alle statistiche ma è una grande soddisfazione essere il miglior marcatore di Serie B in attività” ha esordito l’attaccante, che grazie ai 4 gol finora realizzati in stagione è salito a quota 116 complessivi in cadetteria.
“Non sono un bomber da 20 gol a stagione, ma la continuità di rendimento mi ha portato ad andare tante volte a segno. E’ un orgoglio essere in mezzo a tanti attaccanti che hanno fatto la storia di questo campionato”.
Sulla Serie B
“La Serie B negli ultimi anni ha alzato il proprio livello. In questa stagione c’è molto equilibrio, e anche tanta attenzione mediatica per la presenza di allenatori ex campioni del mondo”.
Sul trasferimento dal Frosinone all’Ascoli
“Il trasferimento dal Frosinone all’Ascoli? Mi è dispiaciuto lasciare un club che sentivo quasi come una famiglia, ma nel calcio gli stimoli fanno la differenza. In quel momento è stata la cosa migliore per tutti dividere le strade. Ora sono contentissimo di essere ad Ascoli e dobbiamo provare a scrivere qualcosa di importante anche qui”.
Sull’esperienza in bianconero
“Obiettivo di stagione? Vogliamo far bene partita dopo partita, cercando di dare il massimo. Bisogna tenere un rendimento positivo e migliorarsi ogni giorno. Nello spogliatoio qualcuno dice che sono un “rompiscatole”: quando le cose vanno bene lascio correre, ma nei momenti difficili cerco di dare il mio contributo in maniera costruttiva”.
Su Sabiri
“Qual è il giocatore che più mi ha impressionato ad Ascoli in questi due anni? Per qualità e potenziale sicuramente Sabiri, anche se ne sono passati tanti bravi”.
