Una delle pompe di irrigazione si è rotta dopo l’utilizzo di un prodotto umettante, col Frosinone tutto sarà risolto

La tensione, la carica agonistica, il vantaggio di Dionisi, il raddoppio di Pedro Mendes, la paura nel finale e poi la grande gioia. C’è stato tutto questo, lo scorso lunedì sera, al Del Duca in occasione del match dell’Ascoli contro il Cagliari.

Impossibile però non notare lo stato del manto di gioco. Sia i tifosi presenti allo stadio sia chi ha seguito la gara da casa hanno visto un terreno assolutamente non degno di una gara di Serie B. Soprattutto nella metà campo verso la Tribuna Ovest, dove il terreno è parso “bruciato” in superficie e di un colore ben diverso dal verde cui solitamente si è abituati.

Svelato l’arcano

Fonti societarie, sentite nel merito, hanno però spiegato l’accaduto. Nei giorni precedenti la gara, è stato utilizzato un prodotto umettante che, per agire a dovere, aveva bisogno di un giusto dosaggio di acqua. Una delle pompe presenti allo stadio, però, già programmate per irrigare (a determinati orari) il rettangolo verde, ha subìto una rottura. E così la parte di prato maggiormente a ridosso della Tribuna Ovest è stata irrigata meno di quanto fosse necessario. Questo ha causato una bruciatura superficiale del manto. 

I tempi di sistemazione

Il problema comunque, stando a quanto dichiarato dalle fonti societarie, è facilmente risolvibile. E’ già stato predisposto tutto il necessario per sistemare il terreno di gioco, che sarà tirato a lucido per quando l’Ascoli tornerà a giocare tra le mura amiche. E cioè venerdì 11 novembre alle ore 20:30, nell’anticipo della 13° giornata di Serie B contro il Frosinone. Prima però ci sono due trasferte da affrontare: sempre di sabato (29 ottobre e 5 novembre) e sempre alle ore 14, prima contro il Venezia e poi contro il Brescia.