La scorsa stagione toccò all’Alessandria, ma dagli anni Duemila si ricordano (tra le altre) pure Portogruaro, Gallipoli e Albinoleffe
Il glorioso Ascoli Calcio, fondato nel lontano 1898, ospita per la prima volta tra le mura amiche il Sudtirol.
Un vero e proprio esordio nel Piceno tra due squadre dalla storia e dal blasone diametralmente opposto. Basti pensare che il club di Bolzano ha visto la luce solo nel 1974, stagione sportiva in cui il Picchio ha festeggiato la prima storica promozione in Serie A. E quando il Picchio ha alzato al cielo la Mitropa Cup, gli altoatesini hanno chiuso addirittura in 11° posizione il campionato di Prima Categoria del Trentino-Alto Adige.
Non è però la prima volta che l’Ascoli, dal nuovo Millennio, aggiorna l’elenco delle squadre mai affrontate. In realtà è già capitato 11 volte. Per il Picchio, vittorie contro Albinoleffe (2-1 nel gennaio 2004), Carpi (0-2 nell’ottobre 2016) e Alessandria (1-3 nel settembre della scorsa stagione), pareggi invece per 1-1 (sempre al Del Duca) contro Sassuolo (novembre 2008) e Gallipoli (agosto 2009). L’Ascoli ha invece ceduto il passo, alla prima assoluta, al cospetto di Treviso (3-1 nel gennaio 2004), Cittadella (1-2 nell’ottobre 2008), Portogruaro (2-1 nel settembre 2010), Pro Vercelli (3-1 nel settembre 2012), Latina (1-0 nel settembre 2015) e Pordenone (2-1 nel dicembre 2019).
All’andata, allo stadio Druso, è terminata 2-2: Picchio avanti prima con Ciciretti (1′) e poi di nuovo con Caligara (65′), ma sempre raggiunto dal rigore di Casiraghi (57′) e da Rover (84′). Allora, il Sudtirol aveva un solo punto di vantaggio sull’Ascoli. Oggi il Picchio è molto dietro e ha bisogno di muovere la classifica per la salvezza.
Foto Ascoli Calcio