Il pareggio contro il Venezia, complici gli X di tutte le altre compagini (Bari escluso) invischiate nella lotta per non retrocedere, non ha cambiato volto alla parte bassa della classifica di B.
Per l’Ascoli, però, è arrivato il momento di conquistare il bottino pieno. E dovrà provare a farlo già la prossima settimana, nella trasferta contro un Cittadella (42) in ripresa. I veneti, grazie allo 0-2 alla Reggiana, hanno ritrovato una vittoria che mancava addirittura dalla prima gara del girone di ritorno. Occhio, dunque, al Citta: con un nuovo successo contro l’Ascoli, i granata tornerebbero ad ambire ai playoff.
I bianconeri dovranno lottare per i tre punti, con un eventuale nuovo pareggio che potrebbe bastare solo se poi si inizierà davvero a spingere sull’acceleratore. Perché al Del Duca arriverà un Modena (39) oggi più tranquillo ma ancora non al sicuro, prima del doppio scontro diretto da dentro o fuori contro la Ternana (33) in Umbria e il Cosenza (35) nel Piceno. Nel trittico di gare tra fine aprile e inizio maggio serviranno necessariamente (e almeno) 7 punti per restare a galla.
Così da potersi poi giocare il tutto per tutto negli ultimi 180’ della regular season. La trasferta contro il Palermo (50) sarà difficilissima, poi non si potrà assolutamente fallire il bottino pieno al fotofinish contro il Pisa (40). La pericolosità dei toscani sarà determinata dalla situazione di classifica. Con i nerazzurri già salvi e impossibilitati a raggiungere i playoff, il Picchio potrebbe far leva su una maggior fame rispetto all’avversario. In caso contrario, sarà battaglia all’ultimo sangue.
Per fare in modo che gli ultimi 90′ possano valere la salvezza, però, l’Ascoli deve iniziare a vincere. Sei squadre, raccolte in appena quattro punti, oggi si trovano nel pieno della bagarre. Due retrocederanno, due si giocheranno il futuro ai playout e due festeggeranno la salvezza diretta: l’Ascoli può ancora farcela.