Cinture allacciate, la volata salvezza è ufficialmente iniziata. Sette i turni ancora da affrontare, con 21 punti a disposizione per tentare di restare aggrappati alla Serie B. Così il Corriere Adriatico nell’edizione odierna.
Il cammino dell’Ascoli
L’Ascoli, dopo la sconfitta con lo Spezia, è terzultimo in classifica, a -1 dai playout e -3 dalla salvezza. I bianconeri devono necessariamente fare punti contro il Venezia per restare a galla, prima di quattro spareggi che indirizzeranno, inevitabilmente, verdetto della stagione e futuro del Picchio: Cittadella, Modena, Ternana e Cosenza saranno un crocevia fondamentale per gli uomini di Carrera, prima della trasferta di Palermo e degli ultimi 90’ al Del Duca contro il Pisa. L’Ascoli è ancora padrone del proprio destino, ma è impossibile non guardare anche al calendario delle avversarie per sperare in qualche risultato che possa agevolare il percorso del Picchio.
Lecco nel baratro
E allora partiamo dal Lecco, fanalino di coda con 22 punti. La matematica non condanna ancora i manzoniani, ma il calendario è da brividi. Solo un exploit contro lo Spezia terrebbe vive le speranze di rimonta dei blucelesti di Malgrati (esonerato Aglietti). Un’impresa alla quale dovrebbero poi seguirne altre, visto che il Lecco affronterà match proibitivi contro Venezia e Parma in lotta per la Serie A e Sampdoria e Brescia in corsa per i playoff (oltre a Reggiana e Modena).
Un weekend di scontri diretti
Il volto della graduatoria, però, cambierà giorno dopo giorno. Già stasera, infatti, fari puntati sul Bari (35): i Galletti devono fare punti contro una Cremonese in corsa per la promozione se non vogliono veder avvicinare la zona playout. Perché nel weekend, oltre a Spezia-Lecco, ci sono pure Feralpisalò-Cosenza (31 punti a 34) e Ternana-Modena (32 a 38). La quota salvezza potrebbe variare proprio in base al risultato del Garilli. un successo dei Leoni del Garda renderebbe ancor più convulsa la bagarre, un exploit darebbe ossigeno ai Lupi, complicando il percorso dei verdazzurri. Stesso dicasi di Ternana-Modena: l’1 accorcerebbe ancor di più la classifica, il 2 eviterebbe ai Canarini di dover necessariamente fare punti contro il Catanzaro o negli ‘spareggi’ con Ascoli, Sudtirol, Reggiana e Como (anche se ci sarà il Lecco, presumibilmente già retrocesso, all’ultima giornata).
Chi è più avanti
Cittadella (39) e Sudtirol (38) sono oggi più avanti, ma non possono dormire sonni tranquilli. I veneti devono muovere la graduatoria contro la Reggiana per non giocarsi tutto negli scontri diretti con Ascoli, Sudtirol, Feralpisalò e Bari (oltre alle trasferte da brivido con Como e Cremonese). I bolzanini, dal canto loro, devono vedersela subito con Parma e Sampdoria. Senza punti, diventano cruciali le sfide proprio con Cittadella e Modena, prima dell’altro scontro diretto con la Ternana.
I rischi del Bari
Ostico, sulla carta, il cammino del Bari. Dopo la Cremonese c’è un’altra big come il Como, poi determinanti sfide con Pisa e Cosenza prima di affrontare un Parma in odore di Serie A e altri due match decisivi con Cittadella e Brescia.
Le paure del Cosenza
E che dire proprio del Cosenza? La cura Viali, per ora, non funziona e la trasferta con la Feralpisalò è già cruciale. Perché poi in Calabria arriverà il Palermo, prima della sfida alla Reggiana e degli scontri diretti con Bari, Ascoli e Spezia: fare punti garantirebbe la permanenza in B, perdere farebbe materializzare l’incubo retrocessione.
Spezia: tre punti e poi resistere
Lo Spezia, al contrario, è in ascesa, con 17 punti nelle ultime 10 gare. Il match col Lecco è un regalo da scartare per abbandonare i playout, anche se poi il calendario è difficile: Parma, Sampdoria, Brescia e Palermo hanno fame di punti, se non arriverà la salvezza saranno ultimi 180’ di fuoco nello scontro diretto a Cosenza e contro il Venezia.
Ternana tra viaggi e spareggi
La Ternana, dopo la sfida col Modena, giocherà solo altre due volte al Liberati: contro l’Ascoli e il Catanzaro. E allora salvezza da costruire pure in viaggio, nelle ostiche trasferte con Cremonese e Brescia e nei fondamentali scontri diretti con Sudtirol (al Druso) e Feralpisalò (al Garilli).
Il sogno Feralpisalò
Proprio gli ultimi 90’ contro i Leoni del Garda potrebbero essere decisivi per Fere e lombardi. La Feralpisalò deve intanto battere il Cosenza, poi serviranno più punti possibili con Pisa, Como, Cittadella, Brescia e Venezia prima dello spareggio al fotofinish contro gli umbri. Ora si fa sul serio.