Termina 0-0 lo scontro salvezza al Del Duca tra Ascoli e Reggiana. Fa poco il Picchio, pericoloso solo nel finale di primo tempo. Poi, al 72′, i bianconeri restano in dieci per il rosso a Viviano e devono stringere i denti. Ci pensa il portiere di riserva Vasquez a miracoleggiare a tempo scaduto ed evitare la sconfitta. Picchio a quota 28, serve di più per una salvezza che resta ancora lontana ma comunque possibile.
Il primo tempo: poche occasioni, Picchio attivo solo nel finale
Ascoli sceso in campo con il 3-5-2: Vaisanen al posto del diffidato Botteghin, Giovane e Valzania ai lati di Di Tacchio con Zedadka preferito a Celia e D’Uffizi schierato là davanti al fianco di Mendes. 3-4-1-2, invece, per la Reggiana, con l’ex Gondo a guidare l’offensiva granata con il supporto di Antiste e Girma. Avvio di gara equilibrato, ma con tanti lanci lunghi che non hanno portato ad alcun tiro in porta da parte delle due squadre. Prima “emozione”, allora, al 15′, quando la Reggiana ha dovuto fare a meno del portiere Bardi a causa di un problema fisico: al suo posto Satalino. Presto detto il copione del match: Ascoli leggermente più propositivo pur senza far vedere chissà cosa palla al piede, Reggiana chiusa bene dietro e pericolosa solo con un contropiede chiuso bene da Vaisanen. Gli ospiti ci hanno poi provato con una punizione dal limite dell’area di Cigarini, tiro però troppo debole e respinto dalla barriera. Il primo tentativo dell’Ascoli solo alla mezz’ora: corner di Falzerano, dopo la deviazione della difesa avversaria mancino volante di Bellusci abbondantemente a lato. Le uniche emozioni, allora, proprio sul finale di frazione: prima Satalino è super sul bolide dalla distanza di Giovane, poi ancora il portiere avversario e la difesa della Reggiana si salvano sul doppio tentativo prima di Mendes e poi di D’Uffizi. E così squadre al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo: rosso a Viviano, nel finale di sofferenza Vasquez salva il Picchio
Nella ripresa Ascoli ancora a gestire il possesso palla, senza però trovare varchi per fare male. E’ stata anzi la Reggiana a rendersi pericolosissima al 52′: penetrazione di Szyminski in area bianconera, Picchio a salvarsi con tanto affanno. A quel punto Castori ha provato a cambiare qualcosa: dentro Caligara e Rodriguez per Giovane e D’Uffizi, ma ancora Reggiana pericolosissima con Gondo che si divora il vantaggio dopo un clamoroso errore di Bellusci da ultimo uomo. L’Ascoli ha provato a scuotersi con il mancino di Caligara, male però il mancino del centrocampista da buona posizione in un frangente in cui la Reggiana si è fatta preferire sul piano del gioco. Sliding door, però, al 72′: Viviano prima salva su Antiste lanciato solo a rete, poi interviene ruvido su Gondo. Per l’arbitro è rosso diretto, Ascoli in dieci nel finale di gara. A quel punto, la Reggiana ci ha creduto: dentro anche Pettinari e trazione più offensiva per gli ospiti. Il Picchio, allora, ha badato solo a difendersi, visti anche i problemi fisici di Mendes che hanno costretto l’attaccante portoghese a un finale di gara di assoluta sofferenza. Al 93′, allora, l’occasione più ghiotta della gara per gli ospiti: destro ravvicinato e a botta sicura di Fiammozzi, miracolo di Vasquez a salvare il Picchio e blindare lo 0-0.
Ascoli a quota 28 in classifica: la salvezza resta lontana ma comunque possibile, serve però di più per raggiungere l’obiettivo.