“Sarà uno scontro diretto importante ma non decisivo, perché mancano ancora tante partite. Noi però dovremo fare il massimo per cercare di trovare i tre punti contro un avversario che è sempre molto difficile da affrontare”.

Ha parlato così l’allenatore della Feralpisalò, Marco Zaffaroni, in vista della sfida in programma sabato 24 febbraio alle 14 al Garilli di Piacenza contro l’Ascoli.

“Sarà un match ostico, Castori dà sempre un’identità ben precisa alle sue squadre. I suoi calciatori lottano, corrono su ogni pallone e non mollano: per fare punti contro l’Ascoli, servirà disputare una partita di grande intensità, attenzione, rabbia e cattiveria. Mi aspetto una gara più sporca rispetto a quelle contro Palermo e Bari. Ci saranno tanti duelli sulle seconde palle, dovremo essere presenti fisicamente e mentalmente. Anche perché loro sono molto strutturati in ogni reparto: dai difensori ai centrocampisti, fino ad arrivare agli attaccanti. Il nostro obiettivo? Arrivati a questo punto della stagione, contano i risultati più che le buone prestazioni. Nonostante la nostra media punti sia positiva nell’ultimo periodo, non possiamo permetterci passi falsi: dobbiamo crescere ed evitare di commettere quegli errori e quelle sbavature che possono pesare tanto nell’arco di una partita”.

Tre le assenze certe in casa Feralpisalò: “Non ci saranno Giudici, Carraro e Compagnon, dobbiamo invece valutare Zennaro che si era fermato per il riacutizzarsi della pubalgia. Attys ha avuto qualche acciacco, mentre Voltan è sulla via del recupero. Letizia? Valutiamo un suo possibile inserimento, perché ha aggiunto un’altra settimana di lavoro regolare con la squadra. Vedere l’ex Manzari titolare? È possibile. Si è inserito bene e ha le caratteristiche giuste per giocare questa partita”.