L’Ascoli cade 1-2 al Del Duca nello scontro diretto per la salvezza contro il Sudtirol. Tait porta avanti i bolzanini allo scadere del primo tempo, poi la sua autorete a inizio ripresa ristabilisce la parità e cambia volto alla gara. Nel finale però un errore di Rodriguez regala l’1-2 a Masiello, con l’Ascoli sconfitto in una gara che non avrebbe assolutamente dovuto perdere. Bianconeri scivolati ora a -5 dalla salvezza.
Il primo tempo: nessuna occasione, poi la doccia fredda a tempo scaduto
Spettacolare coreografia al Del Duca: “L’occhio della tigre, il brivido della lotta” è lo striscione che accompagna le squadre all’ingresso in campo, con il felino a giganteggiare in una cornice bianconera. Sul campo, fase di studio in avvio: Ascoli schierato con il consueto 3-5-2, con Mantovani, Giovane e Streng schierati a sorpresa dal 1′ da mister Castori. Malleabile 3-4-1-2, invece per il Sudtirol, con bomber Casiraghi a supporto del tandem Merkaj-Odogwu. Poco gioco e molti falli nel primo tempo, con l’Ascoli a gestire meglio il pallone e il Sudtirol a difendersi con ordine. I bianconeri dal 25′ hanno anche dovuto rinunciare a bomber Mendes: problemi alla caviglia e grande preoccupazione per le sue condizioni, al suo posto frizzante lo spagnolo Rodriguez.
L’Ascoli, però, non ha mai davvero impensierito Poluzzi: Valzania ha sparato sulla barriera una punizione invitante conquistata da Rodriguez, il Sudtirol ha provato ad accendersi con qualche rapida ripartenza sempre ben controllata dalla retroguardia bianconera. In pieno recupero, però, quando il primo tempo sembrava finito, la doccia fredda: Casiraghi imbuca per Davi, palla al centro per Tait che buca Viviano e gela il Del Duca. Ampie proteste dei bianconeri per un presunto tocco di mano in area di rigore dei bolzanini, ne fa le spese il ds Giannitti allontanato dall’arbitro.
Il secondo tempo:
Mister Castori ha allora optato per il 3-4-1-2 a inizio ripresa: fuori Giovane dentro D’Uffizi, poi Streng ha provato in scivolata a sorprendere Poluzzi su lancio di Celia trovando però la parata del portiere. E proprio D’Uffizi ha acceso la luce al Del Duca: dribbling in area e bolide col mancino, Poluzzi respinge ma la palla carambola su Tait e termina in rete. 1-1 Picchio al 55′ e di nuovo clima incandescente. A quel punto Valente ha risposto cambiando i due attaccanti: fuori Odogwu e Merkaj per Pecorino e Rauti.
L’Ascoli, però, ci ha creduto: assist di Rodriguez per Streng, movimento da attaccante vero e colpo di testa forte deviato in corner dall’ottima parata di Poluzzi. Poi ci ha provato ancora D’Uffizi, stavolta alle stelle il suo mancino. Quando la gara sembrava però indirizzata sui binari bianconeri, ecco il clamoroso errore in fase di uscita di Rodriguez che ha spianato la strada all’1-2 siglato da Masiello. Del Duca gelato e sconfitta dolorosissima per il Picchio, rimasto al quintultimo posto in classifica e ora a -5 dalla salvezza.
Foto Ascoli Calcio