Non riesce l’impresa all’Ascoli: il Picchio cade 3-1 al Penzo contro il Venezia e resta a quota 13 in classifica, al quintultimo posto in attesa del match del Lecco.
Gytkjaer e Altare calano l’uno-due micidiale nel primo tempo, l’Ascoli la riapre con Masini a inizio ripresa ma nonostante il forcing e le occasioni non trova il pareggio. Al 90′, poi, ancora Gytkjaer fa 3-1 e chiude i giochi. Classifica davvero brutta per il Picchio.
Il primo tempo: uno-due terrificante del Venezia
Buono l’avvio di gara dell’Ascoli, con i bianconeri a pressare alto gli avversari costringendo il Venezia a lanci lunghi per allentare la pressione. I lagunari ci hanno messo, però, appena 15′ per prendere le misure al Picchio. Poi, è stato monologo arancioneroverde: prima due occasioni mal sfruttate dall’ex Pierini, poi il terribile uno-due dei padroni di casa. Al 26′ il vantaggio di Gytkjaer dopo uno splendido assist di tacco volante di Johnsen (male l’Ascoli su un lancio da oltre 80 metri), poi tre minuti più tardi il raddoppio di Altare a gonfiare la rete sotto misura su tiro-cross di Busio sugli sviluppi di un corner di Pierini. A quel punto, con l’Ascoli in ginocchio, ci ha pensato Viviano a tenere a galla la squadra miracoleggiando sul destro al volo di Candela da pochi passi. Al 45′, però, gara virtualmente chiusa.
Il secondo tempo: Masini la riapre, ma l’Ascoli non completa la rimonta
Ci ha pensato Masini, con la complicità di Bertinato, a riaprila: traversone di Falasco dopo appena 30″ della ripresa, male il portiere del Venezia con i pugni e facile tap-in per Masini a riaprire i giochi già al 46′. A quel punto, la gara è cambiata: Venezia impaurito dal forcing dell’Ascoli, ma bianconeri poco cinici in attacco con due clamorose occasioni non sfruttate a dovere da Botteghin e Manzari. Una ghiotta chance anche per il Venezia, provvidenziali però Viviano e Quaranta nell’evitare il tris di Gytkjaer. L’Ascoli ci ha provato anche con il neoentrato D’Uffizi, non fortunato nel trovare il bersaglio grosso su colpo di testa. E allora, al 90′, ci ha pensato lo stesso Gytkjaer a chiudere i giochi, sfruttando un disimpegno non perfetto di Adjapong: 3-1 e Ascoli sconfitto.