Il successo per 0-2 al Rigamonti-Ceppi contro il Lecco ha permesso all’Ascoli di sfatare il tabù trasferta, conquistando i primi tre punti fuori casa in questa stagione.
In viaggio, il Picchio non vinceva addirittura dall’1 marzo scorso: 0-1 contro il Modena. Dopo quel match erano arrivate le sconfitte con Cagliari (4-1), Frosinone (2-0), Genoa (2-1) e Reggina (1-0) e il pareggio a Como (1-1) nella passata stagione, mentre quest’anno ecco i ko con Cosenza (3-0), Modena (1-0) e Sudtirol (3-1) prima dei due pareggi con Cremonese (2-2) e Brescia (1-1).
Ora finalmente la vittoria, che ha somiglianze e differenze con le due precedenti feste bianconere. Anche stavolta, infatti, l’Ascoli ha vinto senza subire gol. Era già accaduto contro Feralpisalò (3-0) e Ternana (2-0).
Per la prima volta, però, il Picchio ha festeggiato senza i gol del suo miglior marcatore: il portoghese Mendes, infatti, era stato decisivo con due doppiette sia contro i Leoni del Garda sia contro le Fere, mentre stavolta ci hanno pensato Nestorovski e Quaranta a timbrare il cartellino.
Seconda rete consecutiva per l’attaccante macedone, che ha già eguagliato il bottino di esultanze delle ultime tre stagioni con l’Udinese in Serie A: due reti con i friulani le aveva segnate lo scorso anno e nel 2020/21, mentre due tornei or sono si era fermato a un solo gol.
Ora, però, guai a fermarsi, considerando che Nestorovski in Serie B vanta un bottino di ben altro spessore: 11 gol con il Palermo nel 2016/17 e 13 reti la stagione seguente sempre con i rosanero, ma il record in B sono i 14 centri con i siciliani del 2018/19.