All’ultimo secondo del primo tempo l’Ascoli trova il vantaggio contro la Sampdoria grazie a Nestorovski, concretizzando 45′ giocati molto meglio rispetto agli avversari e con tante occasioni create.
Confermate le indicazioni della vigilia. Nel 4-3-2-1 dell’Ascoli Falasco vince il ballottaggio con Giovane a sinistra, mentre a centrocampo torna dal 1′ Caligara. Mendes arretra di qualche metro, al fianco di Rodriguez, per supportare Nestorovski. Pirlo cambia modulo alla sua Sampdoria: 3-5-2 con Ravaglia in porta (al posto di Stankovic) per sfruttare le corsie esterne e la qualità in mezzo al campo, là davanti tandem Borini-Esposito.
Ascoli subito pimpante in avvio: Falasco al 3′ sfiora l’eurogol direttamente da calcio d’angolo, palla sulla traversa e poi allontanata dalla difesa doriana. Ritmi alti fin dall’inizio al Del Duca, con il Picchio propositivo in fase di palleggio e la Samp a rispondere di rimessa. Al 22′ clamorosa chance per l’Ascoli: magistrale il contropiede iniziato da Bayeye, orchestrato da Mendes e Nestoroski per Rodriguez, lo spagnolo però davanti a Ravaglia si fa ipnotizzare e deviare il tiro in corner. Dalla bandierina la palla arriva sul mancino di Botteghin, tiro a colpo sicuro ma altra parata dell’estremo difensore doriano.
La Samp ha risposto con un destro al volo di Stojanovic al 34′, palla alta sulla traversa. L’Ascoli ha però avuto le maggiori occasioni: al 38′ Falasco arriva sul fondo e pennella per Botteghin, sponda di testa per Nestorovski che da pochi passi schiaccia troppo il pallone che termina alto sulla traversa. Ci hanno provato poi Mendes e Botteghin a scardinare la difesa doriana: parato facilmente da Ravaglia il destro del portoghese, terminato di un soffio a lato il colpo di testa del brasiliano.
Nell’ultimo dei tre minuti di recupero, l’Ascoli trova il meritato vantaggio: punizione al bacio di Falasco, Nestorovski di testa piega le mani a Ravaglia e regala l’1-0 ai bianconeri.