L’Ascoli torna a ospitare la Sampdoria al Del Duca a distanza (quasi perfetta) di dodici anni dall’ultima volta. Era il 15 ottobre del 2011, i blucerchiati di Atzori si imposero 1-2 contro i bianconeri di Castori grazie alla decisiva rete siglata dall’ex Foggia al 93’, con il fantasista a completare la rimonta ospite avviata dal gol di Piovaccari (per il Picchio vantaggio siglato da un’autorete di Costa nel primo tempo). I doriani, poi, chiusero il torneo al 6° posto in Serie B, vincendo i playoff e volando in quella Serie A alla quale hanno detto addio solo pochi mesi fa.
Quel match è stato l’ultimo di 18 confronti complessivi tra Ascoli e Sampdoria nel Piceno. Il bilancio pende dalla parte del Picchio: sette vittorie bianconere contro quattro exploit ospiti, sette pure i pareggi. Curiosità, che rende bene l’idea del blasone delle due squadre: Ascoli e Sampdoria hanno incrociato le strade più volte in Serie A che in B.
Le storiche sfide in Serie A
Il primo confronto assoluto risale alla stagione 1974/75, quando il Picchio di Carlo Mazzone fece il proprio esordio tra i più grandi del calcio italiano: vittoria bianconera per 1-0, decisiva la rete di Massimo Silva per la prima vittoria assoluta dell’Ascoli in Serie A. L’1-1 della stagione seguente non bastò all’Ascoli per evitare la retrocessione, con le due squadre che si sono ritrovate in B nel 1977/78: 3-2 per il Picchio dei record, con Bellotto, Ambu e Roccotelli a regalare l’ennesima vittoria (a promozione già conquistata) ai bianconeri di Renna.
In Serie A, la Samp ci tornò nel 1982/83, dando vita a un filotto di otto sfide in dieci anni tra i più grandi del calcio italiano. L’Ascoli vinse, in quel torneo, sia in campionato (2-0) sia in Coppa Italia (2-1), poi il Picchio festeggiò in entrambe le stagioni che si chiusero, curioso scherzo del destino, con la retrocessione in B: inutile 2-0 nel 1984/85 (reti di Iachini e Nicolini) e vano 2-1 nel 1989/90 (doppietta di Cvetkovic contro la Samp di Boskov).
Gli exploit doriani
In quel decennio arrivarono pure una doppia coppia di pareggi (2-2 nella Coppa Italia del 1983/84 e nel torneo 1988/89, doppio 1-1 nel 1987/88 in Coppa e campionato) e tre sconfitte. Primo exploit della Doria nelle Marche nel 1983/84 con lo 0-1 in A firmato Casagrande (Francesco, non Walter), poi identico risultato anche nel 1986/87 (rete di Cerezo) e nel 1991/92. In quella stagione, la Samp arrivò al Del Duca con il tricolore sul petto per lo scudetto vinto l’anno precedente e reduce dal trionfo anche in Supercoppa Italiana. Vittoria 0-1 con gol di Silas e momentaneo stop alle sfide, in virtù della retrocessione in B del Picchio.
Il ritorno del match
Da allora, un balzo di ben 11 anni: l’Ascoli, dopo tanto inferno in C, tornò in B nel 2002/03, fu 0-0 al Del Duca contro una Samp che festeggiò la promozione in A. Tra i più grandi, l’Ascoli ha messo piede per l’ultima volta nel 2005: vittoria 2-1 per il Picchio di Giampaolo e Silva con la doppietta di Tosto che fu parzialmente rovinata dal lancio di un razzo dalla Sud verso la Nord. Poi il curioso 1-1 della stagione seguente, con rete dei due Delvecchio (Marco per l’Ascoli, Gennaro per la Samp) e Picchio retrocesso in B.
La Samp, come detto, ha fatto ritorno in B solo nel 2011/12, con l’ultima sfida assoluta al Del Duca in mezzo a tantissime stagioni tra i più grandi. Ora è ancora cadetteria: Ascoli-Sampdoria torna in scena.