Conservare il fattore Del Duca, dove fin qui l’Ascoli ha ottenuto sei punti sui nove disponibili. Sei punti che sarebbero quantomeno potuti essere sette, senza il gol beffa di Mancuso al 92′ che ha costretto il Picchio a capitolare 0-1 contro il Palermo.
Ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. I numeri dicono comunque che l’Ascoli, in questo avvio di stagione, sta andando un po’ controcorrente rispetto al resto dei risultati in Serie B. Perché tra le mura amiche, al netto del ko contro i rosanero, sono arrivate due vittorie senza subire reti: 3-0 alla Feralpisalò e 2-0 con la Ternana. Mentre in trasferta, al contrario, il Picchio ha finora ottenuto appena 2 pareggi in 5 partite.
Un andamento singolare rispetto a quello del resto della Serie B. In questo inizio di stagione, infatti, sono state ben 27 le vittorie già registrate in trasferta: una cifra inferiore solo alle 29 vittorie esterne del 2011/12 (quando però le partite giocate furono 88, a dispetto delle 74 di oggi). Gli exploit, oggi, sono addirittura più delle vittorie maturate in casa (21).
Aspettando i recuperi di alcune partite, le squadre che hanno giocato in trasferta hanno segnato 86 gol fatti e 85 subiti, maturando anche 26 pareggi: anche questo un numero non banale rispetto alle stagioni passate che in parte testimonia un tratto della personalità del campionato.
Andamento diverso rispetto a quello dell’Ascoli, che al Del Duca ha fin qui ottenuto il 75% dei punti in classifica. Ma ora è bene continuare così: sabato, tra le mura amiche, serve ruggire ancora contro la Sampdoria.