Al Del Duca è beffa atroce per l’Ascoli: in pieno recupero, dopo una prestazione praticamente perfetta, il Picchio cade 0-1 a causa della rete di Mancuso in mischia. Gelato il popolo bianconero, per una sconfitta assolutamente immeritata che lascia l’Ascoli nelle zone basse di classifica con appena 3 punti in 5 partite
Il primo tempo: buon Ascoli, il Var ‘salva’ un pessimo arbitraggio
Ascoli sceso in campo con il consueto 4-3-2-1, ma con diverse novità rispetto all’ultima gara col Sudtirol: Quaranta al centro della difesa al fianco di Bellusci (capitano), esordio dal 1′ per Bayeye, Di Tacchio e Milanese. Solo panchina per Botteghin, Caligara e Falzerano, solito terzetto offensivo con Mendes supportato da Manzari e Rodriguez.
Buon impatto con il match per il Picchio, che ha subito aggredito il match costringendo il Palermo a chiudersi in difesa. La prima vera occasione l’hanno avuta, però, proprio gli ospiti al 15′: corner battuto corto, sul traversone di Stulac il preciso colpo di testa di Aurelio ha trovato lo splendido volo plastico di Viviano a deviare in corner. L’Ascoli ha provato a rispondere da calcio piazzato, ma né Mendes né Di Tacchio hanno trovato lo specchio della porta. Al cospetto di un ottimo Picchio, al 26′ altra occasione Palermo: destro di Brunori dal limite, palla colpita troppo con l’esterno e pericolo sventato. Nei bianconeri vivacissimi soprattutto Mendes e Milanese, con quest’ultimo che ha chiuso troppo il destro al 35′ al termine di una bellissima azione corale della squadra.
Un giro di lancette più tardi, però, il fischiatissimo arbitro Dionisi, già reo di non aver fischiato alcuni falli ai bianconeri, assegna il rigore al Palermo per un presunto contatto tra Di Francesco e Bayeye. Altra bordata di insulti per il direttore di gara, richiamato al Var per annullare il penalty assegnato ai rosanero. In pieno recupero punizione tagliata di Milanese dalla sinistra, nessuno arriva sulla sfera che sfiora il palo e grazia il Palermo. 0-0, dunque, al riposo.
Il secondo tempo
La ripresa ha visto le due squadre ricominciare come nel primo tempo: senza concedere spazi all’avversario, battagliando su ogni pallone e con l’Ascoli più propositivo in fase offensiva, sia con un pimpante Milanese sia con l’estro di Manzari. Il Picchio ha più volte messo alle strette il Palermo conquistando anche tante palle sporche, ma le conclusioni non sono mai state troppo pericolose per Pigliacelli. A differenza di quelle dei siciliani, pericolosi al 70′ ancora con Brunori: destro a fil di palo e brivido per i bianconeri, poi zuccata troppo larga del neo entrato Mancuso. Nonostante la girandola di cambi i ritmi sono un po’ scesi nel finale, con entrambe le squadre comunque sempre ben messe in campo a dar vita a un match molto combattuto. Ci ha provato allora Caligara con un bolide mancino dalla distanza a fare male, sfera però di poco sopra la traversa.
Al 92′, però, si materializza la beffa: Mancuso in area piccola trova la rete dello 0-1 dopo una spizzata di Di Mariano sugli sviluppi di calcio d’angolo, gelando il Del Duca e lasciando l’Ascoli con un pugno di mosche in mano. Il Picchio resta fermo a 3 in classifica, nonostante una grande prova contro una delle principali accreditate alla promozione in Serie A.
Foto Ascoli Calcio
