I padroni di casa conducono per 6 vittorie a 5, grazie al portoghese l’ultimo exploit del Picchio al Braglia
Quella di sabato sera sarà la quindicesima sfida in Emilia-Romagna tra Modena e Ascoli, che nella loro storia si sono affrontate sempre e solo in Serie B. I precedenti tra “volatili”, Canarini da una parte e Picchio dall’altra, sono piuttosto equilibrati, anche se la bilancia pende leggermente dalla parte dei padroni di casa: sei le vittorie dei gialloblù contro i cinque exploit bianconeri, tre invece i pareggi.
Tutto è iniziato nella stagione 1976/77, con la rete di Bellotto (che sarebbe poi diventato calciatore del Picchio) a regalare la vittoria per 1-0 agli emiliani. L’Ascoli dei record si è vendicato la stagione seguente: scoppiettante 2-3 con doppietta di Ambu e gol di Quadri, a fine torneo i bianconeri di mister Renna festeggiarono la promozione in Serie A. E così strade divise fino al torneo 1990/91. E per il Picchio una nuova doppia gioia: vittoria in Emilia per 1-2, in virtù dell’autorete di Antonioli e del gol di Spinelli, e nuova promozione tra i più grandi del calcio italiano.
Dopo una sola annata l’Ascoli tornò in B, aggiornando nuovamente le statistiche: torneo 1992/93, il Modena surclassò i bianconeri con un netto 4-1. Mattatore della vittoria dei Canarini fu Fabrizio Provitali, che ancora oggi resta l’unico calciatore avversario in grado di realizzare un poker all’Ascoli in Serie B. Il primo X in Emilia, invece, risale al campionato successivo: 0-0 in un torneo concluso con la retrocessione in C dei gialloblù.
A quel punto, un balzo fino al nuovo Millennio. Stagione 2004/05, la rete di Modesto permise all’Ascoli di sbancare 0-1 il Braglia e confermare una curiosa statistica: tre vittorie per il Picchio in casa del Modena e tre promozioni in Serie A. Quando l’Ascoli, poi, è retrocesso in B, ecco un filotto di sei campionati consecutivi tra i cadetti dal 2007 al 2013. Il Modena ha vinto le prime due sfide: 2-1 nel 2007/08, con l’ex Sasà Bruno e Biabiany a rendere vano il gol di Soncin, netto 3-0 nel 2008/09 con Bruno e Biabiany ancora a segno insieme a Catellani.
Il quarto sussulto bianconero, ma stavolta senza festa promozione, è arrivato nel 2009/10: Romeo e Bernacci regalarono l’exploit per 1-2 all’Ascoli di Pane. La stagione seguente il primo e unico 0-0, poi il Modena è tornato a vincere nel 2011/12 (2-0). Nel 2012/13 il nuovo X, stavolta per 1-1 (rete di Zaza per il Picchio), non bastò ai bianconeri per evitare la drammatica retrocessione in Serie C.
Le strade si sono poi rincrociate nel 2015/16: la doppietta di Mazzarani, con gol decisivo al 90’, rese vana la rete di Giorgi, regalando la vittoria per 2-1 al Modena contro l’Ascoli di Petrone. A fine stagione, però, Picchio salvo con Mangia (e con il duo Beggi-Cozzi), Modena retrocesso in C. I canarini sono tornati tra i cadetti solo lo scorso anno, ma sono stati i bianconeri a rifare festa a distanza di tredici anni e mezzo dall’ultima volta: con Breda in panchina, 0-1 lo scorso marzo grazie alla zampata di Pedro Mendes su assist di Giovane.
Due calciatori sui quali, stavolta, è mister Viali a fare affidamento: per la gara contro il Modena e per tutta la stagione.