Prima dell’ arrivo di Breda era stato messo ai margini, è poi tornato ad essere determinante per il gruppo
C’era anche Giuseppe Bellusci sabato al Picchio Village a tifare per i baby bianconeri impegnati nella finale playoff della Primavera 2. Il difensore centrale, come noto, è ascolano di adozione, vive ad Ascoli da quando era piccolissimo, trasferitosi con la sua famiglia dalla Calabria.
Un amore incondizionato il suo per l’Ascoli, cresciuto nel settore giovanile bianconero ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare in Prima squadra e diventarne l’uomo simbolo e l’uomo mercato. Dopo aver giocato in diverse squadre tra A e B, il grande ritorno a casa. Un giocatore che può dare ancora tanto ai colori bianconeri, che non ha mollato neppure con un piede malconcio, lui voleva state con i compagni, in campo, in panchina o bordo campo. È stato grande il suo supporto nello spogliatoio nei momenti di difficoltà. Bellusci sa cosa vuol dire indossare la maglia bianconera ed ha cercato di farlo capire ai compagni di squadra, soprattutto ai più giovani. Resterà all’Ascoli, ha un altro anno di contratto, continuerà a stringere i denti perché l’infortunio al piede non gli dà tregua, ma vuole esserci anche nel prossimo campionato.